venerdì 25 settembre 2009

Certe emozioni che le macchine non possono comprendere...


Sera tardi,molto tardi,quasi notte fonda,ma molto più fonda del normale,quasi mattina del giorno dopo..affanno..rumore,tanto rumore e poi facce tutte uguali,paura..e io,solo un con foglio in mano a scrivere la recensione di questo disco che mi sta distruggendo l'anima,se Alice sapesse dove mi tocca scrivere questa roba non direbbe "Come sei ispirato",mi strattonano e io sbaglio a scrivere e strappo il foglio e mi tocca ricominciare..qui tutti si muovono a scatti,come macchine...

Il nuovo cd di Harmonic313 è un trip assurdo,testualmente il titolo tradotto è Quando le macchine superarono l'intelligenza umana,non so perchè mi ricorda l'idea di Stephen King per quel film Brivido dell'86,ma credo che quella sia un'altra cosa..

Ci sono svariate immagini che ascoltando queste quindici tracce si presentano ad un giovane uomo sui trenta e non vi parlerò di beat stanchi e campionamenti,no,oggi dovete fidarmi di me che sono umano e dovete ascoltare questo cd solo perchè ci sono immagini che voglio che vediate anche voi...dalla prima traccia sembrerà di fare un viaggio dove il primo passo vi ha spostato di migliaia di chilometri,dove un ghigno freddo è solo una sequenza di 1-1-0-1-0..dopo l'ascolto di questo cd se rimarrete a fissare un muro bianco per ore saprò capirvi

Mark Pritchard ha osato,molto più di quanto potessi pensare,ha superato Burial,perchè di dubstep si parla, ma si parla anche di qualcosa di più scolvolgente,le melodie sono state torturate a modo,(lo sto sto parlando della musica e non delle immagini mentali,scusate)...

A metà cd mi sono ritrovato in macchina a fare una corsa in città a fari spenti ma anche a motore spento...e poi fame, tanta fame ma anche voglia di parlare,fare i disegnini e invetarmi i nomi delle stelle...

Oggi sto così per colpa/grazie a questo cd...Viene da chiedersi se le macchine riusciranno mai a sostituire l'uomo,credo di no,siamo così fragili a certe emozioni che le macchine non possono comprendere,loro ci penserebbero su,cercherebbero una spiegazione logica,noi invece..alla quindicesima traccia,ripremiamo Play e ci facciamo un altro viaggio..

Rubrica a cura di Dj Morph

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