giovedì 24 settembre 2009

La leggenda degli uomini senza volto


C'erano una volta sette bravi produttori che facevano della musica elettronica,e avevano nomi strani,molto strani: Moonlight Graham, Anatema, Kayo Toshi, Yena Plissken, Mad one, Akira Sun e Dark Fader..nonostante alcuni nomi inquietanti devo dire che la musica che producono non è il death metal,questi 6 bravi ragazzi e una ragazza fanno musica elettronica dal 2001 ed ha alle spalle sei album che ho avuto modo di suonare in radio in Italia e non solo.
Trip hop, Sinfonic Elettronica, Lounge, e cose a volte così strane che non posso chiuderli in delle definizioni, chi i ricordano? I To rococo rot, Mike Oldfield, Chopin (sto esagerando?)
Fatto sta che sono arrivati a produrre il loro sesto album senza mai uscire allo scoperto,nessun live (nell'ultimo album figura un'esecuzione live in un certo posto chiamato Macladin ma ignoro in quale parte del pianeta si trovi), nessuno li ha mai visti in faccia.
Si chiama THE LEGEND OF THE FACELESS MEN, quattordici tracce che hanno un sapore vario, flauti,ritmi lenti o quasi da club in alcune tracce, e poi pianoforte, immancabile, bello sempre preciso mai troppo o troppo poco presente nelle varie tracce, scratch, glicth e cose strane e poi voci, ma poche rispetto al precedente album..
Mi sembra che siano maturati molto in questi otto anni, trovo una certa cultura in più dei suoni, mi meraviglio ad ascoltare un jazz scomposto e pensato a modo di questi cospiratori che non ci danno un paese di origine della formazione..Un album da scoprire sicuramente, così come da scoprire sarebbe la storia di questo gruppo, a voi due scelte la prima è quella di tirare fuori il soprabito e la lente e improvvisarbi abili Sherlock Holmes o la seconda, quella di andare a capirci qualcosa sul loro my space che trovate qui www.myspace.com/southconspiracy

Rubrica a cura di Dj Morph

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