
Igloo, piccola sinfonia moderna per orchestra e duetti con Franz Di Cioccio, Enzo Pietropaoli, Gabriele Mirabassi, Francesco Bearzatti, Luca Aquino, Bebo Ferra.
La copertina di Igloo è disegnata da Davide Toffolo (Tre Allegri Ragazzi Morti)
Anche con il suo nuovo album Remo Anzovino ha scelto di stabilire un rapporto privilegiato con gli utenti del più popolare negozio di musica online, che tanto hanno contribuito ad far conoscere la musica del compositore friulano. Entrambi i suoi precedenti cd Dispari e Tabù alla loro uscita immediatamente schizzarono al primo posto nelle vendite Jazz di iTunes e tutt’ora dopo alcuni anni restano ancora nella Top50.
Da oggi il suo nuovo album Igloo è disponibile solo su iTunes in una versione speciale con due bonus tracks, Baia e Paesaggi di dentro, non presenti sul cd ma soltanto online, dedicati a tutto coloro che con il loro passaparola hanno fatto di Anzovino uno dei più singolari personaggi della nuova musica italiana.
Remo Anzovino realizza con il suo terzo album Igloo il personale sogno di abbattere le convenzioni e di fondere una piccola, moderna sinfonia con una serie di duetti contemporanei, basati sulle diverse tracce tematiche della sinfonia stessa. Uno spazio musicale dove il pianoforte duetta di volta in volta con una batteria, un sax, una tromba, una chitarra, un contrabbasso, un clarinetto. Nell’idea che la musica non conosca confini e steccati, e che la composizione possa definitivamente mescolare il classico con il moderno.
REMO ANZOVINO – BIO: Tra i compositori più innovativi oggi in circolazione, Remo Anzovino si è imposto tra le nuove rivelazioni della musica strumentale italiana con due album: Dispari (2006) e Tabù (2008), entrambi molto apprezzati dalla critica e dal pubblico. I due dischi sono arrivati al numero uno della classifica jazz di iTunes per diverse settimane e permangono ancora oggi costantemente nella Top 50. Album che rappresentano il naturale sbocco discografico di un artista, classe ‘76, che sin da giovanissimo ha lavorato nella musica per il cinema, per il teatro e per la pubblicità, componendo le musiche per i maggiori capolavori del cinema muto commissionate dalle più importanti cineteche. Negli ultimi anni ha partecipato a numerosi festival in Italia e all’estero, affinando e definendo il suo linguaggio, ormai inconfondibile, in bilico tra jazz, musica classica, musica popolare, la grande musica da film e l’opera.
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