mercoledì 1 dicembre 2010

SOUTH CONSPIRACY presenta AKIRA KIKO


Il sospetto che la "cospirazione" si sarebbe manifestata da un momento all'altro era una cosa alla quale tutto sommato eravamo preparati, certo non ci aspettavamo " l'attacco " il giorno prima di Natale...
24 dicembre 2010, questa la data ufficiale di pubblicazione del nuovo cd dei 7 produttori senza volto.
I cospiratori ritornano dopo il loro sesto album con un lavoro che esula un pò le precedenti produzioni.
"Akira|Kiko" questo il titolo, prodotto dal sempre presente Morph che questa volta ha fatto sentire più decisa la sua zampata musicale, trasferisce il gruppo e tutto "l'ambaradan" alla punta estrama della sua Puglia : Santa Maria di Leuca, lì dove la terra finisce la South Conspiracy crea il suo lavoro più affascinante.
Il filone dark ambient, trip hop viene posato nel vecchio studio e dal nuovo "centro dell'universo" ci sembra di intraprendere un viaggio intimista nella dolce quotidianeità di due menti pure.
Questo è quello che ci sembra di intuire, così come ci sembra di intuire che nella South Conspiracy ci sia più "luce" come se un raggio di sole fosse entrato in una stanza piena di polvere e ombre.
Già dall'intro, quesi una cover di spiazzante di Mother dei Pink Floyd dissipiamo ogni dubbio, il gruppo in studio è più rilassato, si diverte.
Le tredici tracce scivolano su un mood che è un eco di "Magia" l'album di Morph che spiazzato un pò tutti on le sue sonorità.
In Akira|Kiko il pianoforte si fa sentire su tutti gli altri strumenti e i tappetti ricordano ai più esperti e perchè no, anche fantasiosi melodie dei Queen, di Franco Battiato, ma per non rovinare l'ascolto non vi rivelerò in quali tracce.
Rimane il desiderio di esprimere concetti con l'inserto di frasi da film celebri, una caratteristica propria della South Conspiracy, che festeggia con questo cd il suo decimo anno di vita dietro un velo pesante di mistero.
Dieci anni e sette album senza mai perdersi nei suoni dell'ovvio e senza mai rivelare i propri volti, solo quello di Morph ( o Dark Phader) che sorride mentre ci racconta di questa nuova " fatica " con i suoi amici di sempre e per l'occasione ci regala una confessione che scoprirete solo ascoltando il cd.

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