venerdì 23 dicembre 2011

Kikah - Tell Me Why


Ottime notizie per i fans della soul music italiana e' uscito "Tell Me Why" il nuovo singolo di Kykah un vero e proprio talento della musica con l'anima made in Italy che come esordio propone una splendida soul ballad di respiro internazionale.
E' possibile scaricare il singolo nella sezione download del sito.
Il pezzo composto da Kykah con Dario Serafino (Italian Soul) e' stato registrato e mixato da Don Ciccio & Alberto Dati @ Homegrovn Studio (Taranto).
Al momento Kykah sta lavorando al suo album di esordio per Love University Records.
[http://www.loveuniversityrecords.com]

Simona Salis - S'Arriu De Su Coru


Un'esplosione di sensazioni nuove, speranza e certezza per tutto ciò che di bello e brutto ci accade nella vita. Questo è il brano S'arriu de su coru della cantautrice sarda, per un futuro sognante, ma allo stesso tempo, pieno di verità, la stessa verità che porta Simona ad esprimersi nella sua lingua madre: il Sardo Campidanese, addolcito in maniera tale da confondersi con le lingue latine. Un' Artista lontana dagli schemi, ma vicina ai gusti di un mondo sempre più in cerca di novità e cambiamenti.
[laltoparlante]

domenica 4 dicembre 2011

COCKTAIL CHANT PUNTATA 224

Ecco a Voi, la playlist della puntata 224 del Cocktail Chant, andata in onda giovedì 01 dicembre 2011 alle 21:05 su RCB - Radio Per Passione:

1. Moo - Sunset At Key West [The Sound Of Milano Fashion 2] (Energy Prod)
2. Flam - Rasha [The Sound Of Milano Fashion 2] (Energy Prod)
3. Zone - Nao Abro Mao [Metade] ((One Eyed Fish)
4. Zone - Your Precious Love [Metade] ((One Eyed Fish)
5. River - Jazz Me [Officina Lounge] (Officina Sonora)
6. Chad - Soul Breathe [Officina Lounge] (Officina Sonora)
7. Sangar - Beat [Deep Disco] (Officina Sonora)
8. Derail - Freedom [Deep Disco] (Officina Sonora)
9. Bee Side - Can Be [Deep Disco] (Officina Sonora)
10. Chad - Music Food [Deep Disco] (Officina Sonora)

COCKTAIL CHANT PUNTATA 223

Ecco a Voi, la playlist della puntata 223 del Cocktail Chant, andata in onda martedì 29 novembre 2011 alle 21:05 su RCB - Radio Per Passione:

1. Giacomo Bondi feat. Francesca D'Ausilio - Vorrei Che Fosse Amore
2. Giacomo Bondi feat Didi - Anema e Core
3. Gabrielle Chiararo - Solo Tu Mio Amor
4. St. Project feat. Ely - Inesauribile Tu
5. Andrea Cardillo Project - Buona Vita
6. Giacomo Bondi feat Didi - E La Chiamano Estate
7. Jazzistic - The Italian Gigolò
8. Giacomo Bondi - Night In Capri
9. Brass - Firenze Vacations
10. Gabrielle Chiararo - Don't Know Why
[30 Best Italian Lounge Songs]

COCKTAIL CHANT PUNTATA 222

Ecco a Voi, la playlist della puntata 222 del Cocktail Chant, andata in onda giovedì 24 novembre 2011 alle 21:05 su RCB - Radio Per Passione:

1. Chad - Music Food [Chill Sign]
2. Chad - Blue Tango [Chill Sign]
3. Domenic - Turns Out [Officina Lounge Chillout Heart]
4. Derail - World [Officina Lounge Chillout Heart]
5. Chad - Layer [Chill Sign]
6. Chad - Etnic Breackout [Chill Sign]
7. Derail - Freedom (Deep Mix) [Deep Disco]
8. Deep Joke - Truth [Deep Disco]
9. Chad - Tourist [Chill Sign]

COCKTAIL CHANT PUNTATA 221 - Speciale Magia 3...


Ecco a Voi, la playlist della puntata 221 del Cocktail Chant, andata in onda martedì 22 novembre 2011 alle 21:05 su RCB - Radio Per Passione:

1. Rincontrarsi
2. Turchi feat Emma Shaplin
3. Magia 3
ospite in studio: MORPH

COCKTAIL CHANT PUNTATA 220

Ecco a Voi, la playlist della puntata 220 del Cocktail Chant, andata in onda giovedì 17 novembre 2011 alle 21:05 su RCB - Radio Per Passione:

1. Miguel Migs feat Lisa Shaw - Breakdown
2. Man Sueto - Man Sueto Theme
3. Sarah Jane Morris - Ever Gonna Make It
4. Legato - If You Suck My Soul (feat Karen Jones)
5. Live Tropical Fish - Come Down
6. Soul Quality Quartet - Amor Ideal
7. Guido Guidoboni Quintet - Virtual Bossa
8. Typhorns - Nightlife
9. DJ Rodriguez - Maestro's Theme

mercoledì 16 novembre 2011

COCKTAIL CHANT PUNTATA 219

Ecco a Voi, la playlist della puntata 219 del Cocktail Chant, andata in onda martedì 15 novembre 2011 alle 21:05 su RCB - Radio Per Passione:

1. Intuit - Pushy Woman [Voyage n. 2] (Egea Music)
2. Intuit - Saravà [Voyage n. 2] (Egea Music)
3. Intuit -Venus & Cupid [Voyage n. 2] (Egea Music)
4. Gerald Wilson Orchestra - Variation On A Theme by Igor Stravinsky [Legacy] (Egea Music)
5. Sachal Vasandani - The Very Thought Of You [Hi-Gly] (Egea Music)
6. Tony Perez - Jazzy [From Enchantment And Timba...To Full Force Jazz]
7. Tony Perez -Ninon [From Enchantment And Timba...To Full Force Jazz]
8. Aretha Franklin - Walk On By [The Sound Of Milano Fashion 2] (cool d:vision)
9. Pink Martini - Amado Mio [The Sound Of Milano Fashion 2] (cool d:vision)
10. Micatone - Plastics Bags & Magazines [The Sound Of Milano Fashion 2] (cool d:vision)

COCKTAIL CHANT PUNTATA 218

Ecco a Voi, la playlist della puntata 218 del Cocktail Chant, andata in onda giovedì 10 novembre 2011 alle 21:05 su RCB - Radio Per Passione:

1. Pilar - Labbra [Sartoria Italiana Fuori Catalogo] (Up Art Records)
2. Pilar - Dopo L'Amore [Sartoria Italiana Fuori Catalogo] (Up Art Records)
3. Roberta Di Mario - Tra Il Tempo E La Distanza [Tra Il Tempo E La Distanza] (Pop&Roll)
4. Roberta Di Mario - L'Intervista [Tra Il Tempo E La Distanza] (Pop&Roll)
5. Roberta Barabino - Una Mezzaluna [Magot] (Incipit Records)
6. Roberta Barabino -Buongiorno A Te [Magot] (Incipit Records)
7. Nuevo Tango Ensemble - D'Impulso [D'Impulso] (Egea Music)
8. Nuevo Tango Ensemble -Angelica [D'Impulso] (Egea Music)

COCKTAIL CHANT PUNTATA 217

Ecco a Voi, la playlist della puntata 217 del Cocktail Chant, andata in onda martedì 08 novembre 2011 alle 21:05 su RCB - Radio Per Passione:

1. Gabrielle Chiararo - Today Paris
2. Gabrielle Chiararo - Paroles Paroles
3. Gabrielle Chiararo - Ballo Samba
4. Gabrielle Chiararo -Rendez Vous Au Club Bossa
5. Jazz Schema - Breakfast Club di Milano
6. Jazz Schema - Breakfast Club de Paris
7. Jazz Schema - Martino Cafè
8. Jazzistics - Round Midnight
9. Jazzistics - Lifestyle
10. Vincent Migliorisi - Santa Petronilla

COCKTAIL CHANT PUNTATA 216

Ecco a Voi, la playlist della puntata 216 del Cocktail Chant, andata in onda giovedì 03 novembre 2011 alle 21:05 su RCB - Radio Per Passione:

1. Sergio Cammariere - Nessuna E' Come Te
2. Kings Of Covenience - Misread
3. Matt Bianco - Hi Fi BOssanova
4. John Legend - Ordinary People
5. Mary J Blige - Overjoyed
6. Rosalia De Souza - Carolina Carol Bela
7. Odisse - Camera
8. Zero DB - Anything's Possible
9. Zion I - Antenna
10. Khari Lemuel - Where Will You Be

Sugarpie And The Candymen - Swing'n'Roll


Lo Swing è il sangue dei Sugarpie & The Candymen: Georgia Ciavatta, affascinante singer in abito da sera, Jacopo Delfini (chitarra gipsy e armonie vocali), Renato Podestà (chitarra elettrica e armonie vocali), Roberto Lupo (batteria) e Alex Carreri (contrabbasso). Nel loro sorprendente spettacolo si trovano affiancati Christina Aguilera e Ray Charles, i Clash e Frank Sinatra, i Led Zeppelin e Prince, Gloria Gaynor ed Ella Fitzgerald, i Guns n' Roses ed i Beatles. Gli arrangiamenti sono curati per ricreare le atmosfere retrò da club anni 30, con sofisticate armonie vocali accompagnate dai ritmi tipici dello swing, del mambo, del samba e del boogie woogie. Il quintetto si è formato nel 2008 e si è esibito in una varietà di occasioni e luoghi, in Italia e all'estero: Milestone Jazz Club di Piacenza, Biella Jazz Club, Torino Jazz club, JazzOnLive di Brescia, Casabar a Zurigo (CH), Jumpin' Jazz Ballroom a Milano, The Pink a Zermatt (CH), Fender Club (Madrid, ES), Yorkschloesschen (Berlin, DE) e molti altri, riscuotendo sempre successo ed apprezzamento per l'eleganza e l'originalità della proposta. Nel 2011 la band si esibisce al Festival JazzAscona a e vince il prestigioso Prix Du Public. Nell' agosto 2011 il quintetto suona al Locarno Film Festival alla Cerimonia di Benvenuto per gli Ambasciatori Svizzeri nel Mondo. Il primo disco della band viene auto-prodotto nel 2009 dal titolo “Sugarpie and the Candymen”. Nasce con l'idea di rendere in modo molto diretto e immediato le atmosfere dei concerti del gruppo, per questo motivo viene registrato quasi esclusivamente live in studio, senza sovraincisioni. L'album contiene tutti brani cover che la band esegue abitualmente durante i live, affiancando i più svariati autori (dai Beatles ai Clash, da Duke Ellington a Blondie). L’album sarà ristampato dalla Irma Records nei prossimi mesi. Nel ottobre 2011 la Irma pubblica il loro secondo lavoro in studio, registrato nell'inverno del 2010, con il titolo “Swing 'n' Roll”. Questo album contiene nella prima parte 7 brani inediti scritti dalla band che si rifanno al genere swing ma che lasciano intendere le più disparate influenze, frutto delle diverse provenienze musicali di tutti i membri. La seconda parte del disco verte di nuovo sulle rivisitazioni swing di brani famosi con una rinnovata ricerca stilistica e arrangiamenti sempre più complessi. In questo disco la band si avvale della collaborazione di musicisti di fama come Gianni Satta, Gianni Azzali, Mattia Cigalini (in band con Tullio De Piscopo e Andrea Pozza) e Dean Zucchero (bassista di New York dalle innumerevoli collaborazioni, talvolta sul palco con i Candymen).

Jolaurlo - Meccanica e Natura


"Meccanica e Natura" (dopo "D'Istanti" - 2005 e "In Mediatamente" - 2007) è il terzo episodio discografico della band JOLAURLO, un disco di pura fantascienza dello “spazio” interiore, dove la band fa convivere l’attitudine nervosa ed istintiva del punk rock con la programmaticità di certa elettronica; la sensualità e l’intimità del folk con la fresca schiettezza del pop. Un disco realizzato grazie al sostegno del pubblico con un progetto, "Se noi lo facciamo tu low fi?", premiato al M.E.I. 2010 con il Premio per l’innovazione. Nell’artwork del CD figurano infatti i nomi di tutti coloro che acquistando il biglietto ai concerti della scorsa estate degli JOLAURLO sono diventati produttori del loro terzo lavoro. Anche il titolo “Meccanica e Natura” è stato scelto dagli ascoltatori attraverso un contest sull sito della band. Un'iniziativa originale, una forma di azionariato popolare vero e proprio che non ha precedenti nella discografia italiana. In questi anni di silenzio discografico, dopo esperienze importanti come il Primo Maggio 2008 a Roma e aver aperto i concerti di Iggy Pop, Siouxie and the Banshees, Gogol Bordello, Franco Battiato, gli JOLAURLO elaborano un sound elettronico che miscela una forte esperienza rock e punk-wave con quella che ora si può definire musica new rave, electro-punk, con tratti che rievocano la techno pop degli esordi di gruppi come Devo, Ultravox, Soft Cell. Testi e liriche che abbracciano uno stile più metaforico del passato, in cui Marzia Stano, front woman ed autrice dei testi della band, prende le distanze dalla descrizione fotografica della realtà in cui vive per costruire un “microcosmo in miniatura dove convivono pacifiche meccanica e natura”, da cui nascono storie di mondi paralleli popolati da “androidi” e “polistirolo”, il “caos” di una società che trema, l’ironia di un mondo che balla in “Banale” e la sconfitta della paura di manifestarsi esattamente per quello che si è, come nel brano “Senza Paura” che vede la presenza della voce di Sarah Fornito, cantante della band rock femminile Diva Scarlet. I Jolaurlo dal 23 al 26 marzo 2011 sono stati ospiti del tour italiano della band internazionale franco tedesca Stereo Total. Il disco è stato registrato per la maggior parte in home studio e al 100b studio di Bologna, mixato da Ale Bavo e Gianni Condina in Casasonica a Torino (LN Ripley, Subsonica, Velvet, Assalti Frontali, PostalMarket) e masterizzato da Mike Marsh (Depeche Mode, Chemical Brothers, The XX) all’Exchange Studio di Londra. Gli Jolaurlo sono vincitori insieme alla IRMA records della prima edizione del Push Up di Bisceglie. Una vittoria decretata da una giuria di tutto rispetto: Stefano Senardi (Sugar), Giordano Sangiorgi (M.E.I.), Luca De Gennaro (MTV), Federico Guglielmi (Il Mucchio Selvaggio, RadioRai) e Antonio Princigalli (Puglia Sounds) che permette alla band e all'etichetta di collaborare a livello promozionale e live con lo staff del Push Up investendo in questi due settori il premio di 16.000 euro.

Captain Mantell - Ground Lift


L'ultimo tragico volo del Capitano Mantell Ë considerato come il primo caso di morte umana attribuita ad un UFO. Ormai sono in pochi a non sapere che il progetto Captain Mantell trae origine dall'omonimia esistente tra il cantante dello space trio (Tommaso Mantelli) ed il primo pilota a morire inseguendo un UFO, il Capitano Thomas Mantell. Ma forse non tutti sanno che l'uscita del terzo disco chiude in qualche modo una trilogia tematica che riguarda essenzialmente il viaggio immaginato dello stesso sfortunato pilota. Il primo disco (Long Way Pursuit - 2007) rappresenta l'inizio dell'avventura del capitano, l'inseguimento del fatidico UFO. Il secondo lavoro (Rest In Space - 2010) racconta dell'esito di questo inseguimento, nella realta' una tragica morte ma, nella rieborazione artististica, la scoperta di uno spazio immaginario fatto di ricordi, illusioni e aspirazioni senza luogo e tempo. Ecco dunque profilarsi il nuovo capitolo della saga Mantelliana. Il terzo disco (in uscita ad Ottobre 2011) infatti si chiamera' GROUND LIFT e trattera' della scoperta di una nuova dimensione esistente oltre allo spazio siderale stesso. Cosa ci aspettera' dunque? I nostri eroi dopo aver inseguito oggetti volanti non identificati ed essersi persi nello spazio profondo ritrovano la strada di casa. Un atterraggio di fortuna, il ritorno al pianeta natio, il pianeta terra, ma che in qualche modo appare modificato, alterato ai loro occhi... Oppure sono i nostri musicisti-astronauti a ritornare a casa cambiati dal loro viaggio intestellare? Cosa e' successo ai nostri eroi durante il loro peregrinare nelle profondita' dello spazio cosmico? Il singolo BEFORE WE PERISH concretizza il passaggio di ritorno dallo spazio alla Terra e ci traghetta da un luogo all'altro. Il video, realizzato da Eeviac, rappresenta in immagini esattamente questo viaggio. Un viaggio che mette in dubbio tutte le certezze e che lancia un ultimo SOS prima dello schianto. E questo pezzo ci aiutera' ad entrare nella nuova sonorita' della band. Si passa dunque dai suoni piu' spaziali, asettici a qualcosa di piu' terrestre, sporco, fangoso... partendo da un suono sintetico avariato fino ad arrivare alla chiusura con una chitarra acustica distorta ed un groove di batteria fuori controllo... I Capitani sono tornati.. scoprite cosa li aspettera' al loro ritorno nel presunto pianeta d'origine. Il trio spaziale Ë in tour dal 2007. Piu' di 150 concerti, condividendo il palco con gruppi prestigiosi esteri ed italiani tra i quali Chemical Brothers, Klaxons, White Rose Movement, Mouse On Mars, Icarus, Tito & Tarantula, Louie Austen, Freakatronic, Meg, Bugo, Amari, Bologna Violenta, Ojm, Atari, Ex Otago, LN Ripley, Werdisco, partecipazioni a festival di rilievo come Heineken Jamming Festival (main stage) (VE), Neapolis (NA) e Venice Industries (VE), MEI (RN), C-Prayer (MI) e alle pricipali club night italiane Amigdala (Roma), Draft Punk (BO), Saetta (MI), Wah Wah Club (VE). All'attivo alcune apparizioni televisive e radiofoniche tra le quali Rock TV, Radio DJ "Tropical Pizza" (in programmazione il singolo Turn Your Head Around) e parecchie altre radio e web radio locali e nazionali. Il 2010 ha visto i nostri eroi impegnati anche in altre missioni: Tommy infatti ha suonato come bassista nel tour di "A sangue freddo" de Il Teatro degli Orrori. Nicola e Omero invece si sono dedicati al loro nuovo groovosissimo progetto Space Barena. Ora di nuovo insieme per proporre un nuovo suono terrestre interpretato da astronauti di ritorno da una odissea nello spazio.

Specula Records e Audioglobe presentano TEHO TEARDO MUSIC, FILM. MUSIC


Il compositore Teho Teardo presenta Music, film. Music, la raccolta che racchiude le sue migliori colonne sonore legate ai film italiani più significativi degli ultimi anni. Da Il Divo di Paolo Sorrentino a La Ragazza del Lago fino a Il Gioiellino di Andrea Molaioli, compresi anche i lavori di Vicari, Cupellini, Chiesa e Incerti.


In distribuzione dal 21 novembre, Music, film. Music è un album perfettamente compiuto e indipendente, la conferma ulteriore che Teardo non fa musica per il cinema, ma porta la musica al cinema.

In occasione dell’uscita eccezionale di questa raccolta, Ennio Morricone, che nel 2009 consegnò a Teardo l’omonimo premio, dichiara: Teho Teardo cerca ad ogni costo un'originalità attraverso l'ostinazione dei modelli, della ripetitività, dell'economia dei materiali e del minimalismo personale; in una continua passacaglia, penso che Teardo cerchi molto per trovare delle soluzioni che servano a lui e al film per il quale scrive la musica. L'esperienza mi dice che prima o poi chi cerca trova.
Nei passaggi del cercare e del trovare possono esserci dei momenti importanti come quelli presenti in questo bel disco.

Nonostante intimamente legata ad alcune tra le pellicole più significative degli ultimi anni, la musica reclama, già nel titolo della raccolta, la propria autonomia espressiva, fino a connotare, più che commentare, le pellicole stesse.

Numerosi gli artisti presenti in questo album: Blixa Bargeld, leader degli Einsturzende Neubauten, canta A Quiet Life, canzone scritta con Teardo per il film Una Vita Tranquilla di C. Cupellini; Elio Germano, invece, canta una versione inedita e riadattata di Stanotte cosa succederà, brano presente nella colonna sonora de Il Passato è una terra straniera di D. Vicari (sempre per Vicari, Teardo ha firmato la colonna sonora di Diaz, film ispirato ai fatti di Genova, prossimamente in uscita).
A diversi brani hanno collaborato musicisti straordinari quali il violinista Alexander Balanescu, e il violoncellista Erik Friedlander (John Zorn/Masada), che hanno portato il loro contributo nel definire l'unicità della cifra stilistica di Teho Teardo, sia come compositore e musicista, che come sound designer in grado di muoversi agilmente nei territori della ricerca sonora.

Da sempre interessato ad indagare il rapporto tra elettronica ed archi, Teardo sviluppa un personalissimo profilo musicale che lo rende particolarmente riconoscibile, evidenziando così originalità e ricercatezza. Musically Teho - ha dichiarato Colin Newman, band leader degli Wire, in una recente intervista su Factmag - has a way with beauty that very few have.
Nella potenza evocativa del suono, Teho Teardo trova una via originale per le sue composizioni, le quali non sempre sono basate sulla notazione tradizionale, bensì, grazie all'elettronica, possono utilizzare brevissimi frammenti sonori che costruiscono le melodie. Il suono, quindi, può partecipare alla narrazione e divenire addirittura canzone. Teardo, infatti, oltre ad essere uno dei musicisti più richiesti dal nostro cinema, è la punta più avanzata della ricerca sonora che, proprio nel rapporto con le immagini, vuole delineare una nuova relazione tra gli strumenti della tradizione e l'elettronica.

Tra gli importanti riconoscimenti ottenuti, si annovera la vittoria, dopo quattro candidature, del David di Donatello per la colonna sonora de Il Divo, e il Premio Ennio Morricone come miglior compositore, conferitogli dal Maestro stesso.
Questo album segna anche il debutto nel mondo discografico di Specula, Luogo Eminente per Osservare, l'etichetta discografica di Teho Teardo.

TRACKLIST

Il Gioiellino
Day One
I’m Gonna Live Anyhow Until I Die
If You Die, You Die
Una Vita Tranquilla
Nemmeno Io
A Quiet Life
Echi’s Bale
Gorbaciof
Leccami Le Ferite
Finale con Tiepolo
Il Passato è una Terra Straniera
Brake
E’ Passato
Stanotte Cosa Succederà
Il Divo
Fissa lo Sguardo
Che Cosa Ricordare di Lei?
La Corrente
La Ragazza del Lago
S/Nord
Ciuspi
International Rustic
L’Amico di Famiglia
Miss Agropontino
Sarà per Voi
Il Mio Ultimo Pensiero
Lavorare con Lentezza
Munfried

sabato 5 novembre 2011

ZONE - METADE


Ecco un album jazz seriamente intrigante dal bassista Enzo Torregrossa, forse meglio conosciuto come Zone ... considerato uno dei migliori musicisti italiani jazz di oggi e vincitore del Golden Globe e premi Nastro D'Argento per la colonna sonora di "Sud". Si è esibito al fianco artisti del calibro di Dizzie Gillespie, e il suo ultimo album, Metade è assolutamente incredibile . Queste 13 canzoni, una dozzina di originali e una cover (un rifacimento reggae del classico Ashford & Simpson "Your Precious Love") contiene una gamma completa di tessiture e suoni, che vanno dal latino, brasiliano, e il jazz contemporaneo. La maggior parte delle canzoni sono cantate, sia da voci maschili che femminili, cantate in inglese e portoghese. Un pezzo forte di Metade è "Lady Gaia", estasiante con il bandoneón, una specie di fisarmonica che è spesso incorporata nella musica del tango popolare dell'Argentina e dell'Uruguay. Devi ascoltare Metade Zone per un'avventura jazz indimenticabile jazz!

mercoledì 2 novembre 2011

Nuevo Tango Ensemble - D'IMPULSO


Con “D’impulso” il NUEVO TANGO ENSAMBLE sceglie orizzonti più vasti e spazi più aperti. Il trio opta con decisione per un repertorio quasi interamente originale, svincolato dai capolavori del grande Astor Piazzolla che figuravano nei precedenti album. La lezione del grande maestro, che aveva sangue pugliese come i nostri tre musicisti, in questo lavoro non è però mai rinnegata. Semplicemente assimilata, metabolizzata e distillata in una nuova sintesi, tra il tango nuevo e il jazz che i tre musicisti hanno sempre amato, tra la riconoscibile e orgogliosa italianità delle loro melodie e la loro splendida e contagiante improvvisazione.



Il disco, prodotto dall’etichetta tedesca JAZZHAUS RECORDS (distribuito in italia da EGEA), ha come ospite prestigioso il sassofonista argentino JAVIER GIROTTO. Contiene otto composizioni originali e un tango tradizionale arrangiato in chiave moderna dal trio.



GIANNI IORIO – Bandoneon

PASQUALE STAFANO – Piano

PIERLUIGI BALDUCCI – Basso

feat. JAVIER GIROTTO - sax

Roberta Di Mario - Tra Il Tempo E La Distanza


Roberta Di Mario debutta con il suo primo progetto discografico che unisce la canzone al pianismo contemporaneo, sua prima formazione. “Tra il Tempo e la Distanza” è un disco che riflette la sua personalità: una sintesi unica in grado di far convivere armoniosamente, qualità spesso contrastanti come autenticità, spessore, femminilità ed eleganza. Quello che emerge dalle canzoni di Roberta è la figura di una donna che va aldilà delle convenzioni sociali e che si dichiara protagonista della propria vita. L’album, edito dall’etichetta romana AlfaMusic (nella nuova sezione Pop&Roll) raccoglie melodie, canzoni ed alcuni brani pianistici che sfuggono ad una precisa definizione. La canzone d’autore, riferendosi alle migliori esperienze che il pop italiano ha saputo proporre negli ultimi anni, si colora di vivaci tonalità swing, calde sonorità brasiliane, suggestive ed eleganti atmosfere jazz sapientemente arrangiate e costruite da un team di noti musicisti: Alessandro Gwis, piano e sintetizzatori, Luca Pirozzi, basso e contrabbasso - Marco Rovinelli, batteria, Gianni Savelli, flauti e sassofoni, Alberto Lombardi, chitarre, Quartetto d’archi IStrings, Arrangiamenti Gianni Savelli). Autrice dei testi e delle musiche, interprete inoltre dei suoi brani di piano con cui bacia ed accarezza le note, vivace nella creatività, arguta e singolare nei testi, melodica, semplice e sobria nei suoi passaggi musicali come nella vita, Roberta entra in scena con passionalità ed eleganza. Un’ Artista che vive l’emozione di cantare e suonare qualcosa di prezioso, profondo, ma anche di leggero, molto fresco e profumato. C’è lirismo, c’è energia, c’è grinta e passione. C’è comunicazione. Roberta Di Mario, semplicemente elegante.

Magia.3 Il prestigio...


Dopo trecentoventidue giorni di lavorazione sono lieto di presentarti l'ultimo capitolo di un progetto che nasce nel dicembre del 2009.

Devo confessarti che la creazione di quest'ultimo album è stata più sofferta del solito. Il non felice periodo storico, le varie situazioni negative che ci hanno circondato tutti, visto che condividiamo lo stesso pianeta, han fatto sì che a tratti io abbia dovuto rivedere alcune tracce che prendevano molto spesso un mood diverso rispetto all'incipit iniziale del progetto.

Come sempre mi sono ispirato a luoghi che ho visitato e immagini impresse nella mia memoria e nella memoria storica della Puglia, dedicando due tracce a Otranto, una è Hydrus, e l'altra è Turchi, nate dal pensiero di dare una colonna sonora a quello che fu l'attacco dei turchi alla città salentina dove morirono martiri 800 abitanti. In queste tracce per la prima volta compare nei miei progetti una voce: sono onorato di aver avuto modo di collaborare con il soprano francese Emma Shapplin, già presente in molti progetti di Cafè del Mar .

L'album, formato da quindici tracce, scivola su dei giri di pianoforte e altri 'marchingegni' che mi sono passati per la mente. Qualche volta ho anche accennato una mezza batteria su una traccia.

Non manca, come negli album precedenti, la famosa title track Magia.3 che però secondo me non è il pezzo di punta dell'album.

Tra i pezzi più sognanti ti posso segnalare “Rincontrarsi” che come avrai, spero, avuto modo di vedere suo Youtube, o da qualche altra parte nel web, è stato il pezzo che ha anticipato l'uscita dell'album con un video girato nelle campagne tra Cellino San Marco e Campi Salentina, esattamente sul confine tra le province di Brindisi e Lecce.

Il video che è stato prodotto è frutto del lavoro e dell'ingegno di Daniele Fusco, Simone Rosato e Antonio Manfreda della Wemakephotovideo che hanno saputo tirare fuori la vera essenza del brano, attraverso riprese e fotografie piuttosto suggestive.

Questa volta la grafica è affidata a Dario Sylé Nardelli, già curatore delle grafiche dei progetti South Conspiracy, e che creerà per l'occasione una copertina tutta nuova per ogni album, dell'oggi ormai completa trilogia di Magia, della quale verrà fuori un vero e proprio cofanetto che contenga tutti gli album.

Il mio augurio è che l'album possa piacerti e possa regalarti dei momenti di pace.

Con sincerità

Morph

COCKTAIL CHANT PUNTATA 215

Ecco a Voi, la playlist della puntata 215 del Cocktail Chant, andata in onda martedì 01 novembre 2011 alle 21:05 su RCB - Radio Per Passione:

1. Jenny Lybb Smith - I'm Not Alone [Unclubbed 2] (Audioglobe)
2. Zoe Durrant - Need To Feel Loved [Unclubbed 2] (Audioglobe)
3. Darkness Falls - The Void (Trentmoller Piano Version) (Audioglobe)
4. Maia - Follow Me [Vidal] (Materiali Sonori)
5. Megafun – Isadora (Materiali Sonori)
6. Katalyst - Day Into Night feat. Stephanie McKay [Deep Impressions] (Audioglobe)
7. La Chiva Gantina - Por Eso Canto [Pelao] (Materiali Sonori)
8. La Chiva Gantina -La Chiva [Pelao] (Materiali Sonori)
9. Alabastro Euforico - Mio Cugino Yacouba [EP Stereo] (Materiali Sonori)
10. Alabastro Euforico - Music For A Found Harmonium [EP Stereo] (Materiali Sonori)

COCKTAIL CHANT PUNTATA 214

Ecco a Voi, la playlist della puntata 214 del Cocktail Chant, andata in onda giovedì 27 ottobre 2011 alle 21:05 su RCB - Radio Per Passione:

1. Sam Paglia - Linda [Irma Cocktail Lounge Vol. 2] (Irma Records)
2. Slok - Brasilian Jazz [Irma Cocktail Lounge Vol. 2] (Irma Records)
3. Montefiori Cocktail - So, What's New [Irma Cocktail Lounge Vol. 2] (Irma Records)
4. Ohm Guru - One About Flambo [Irma Cocktail Lounge Vol. 2] (Irma Records)
5. DJ Rodriguez - Personality (VIP mix) [Irma Cocktail Lounge Vol. 2] (Irma Records)
6. In Grid - Alchimie [Lounge Musique] (Energy Production)
7. In Grid - Ange Ou Diable [Lounge Musique] (Energy Production)
8. Jazzadelic - Fil-a-Fil [Red Carpet Lounge vol. 2] (Peacelounge)
9. Round Midnight - Jazzistic [Red Carpet Lounge vol. 2] (Peacelounge)
10. Cosmic Plan - Flamingo Star [Red Carpet Lounge vol. 2] (Peacelounge)

COCKTAIL CHANT PUNTATA 213

Ecco a Voi, la playlist della puntata 213 del Cocktail Chant, andata in onda martedì 25 ottobre 2011 alle 21:05 su RCB - Radio Per Passione:

1. Claudio Filippini - Django [The Enchanted Garden] (Cam Jazz)
2. Claudio Filippini - Verso Sera [The Enchanted Garden] (Cam Jazz)
3. Gabrielle Chiararo - Acquarello [Sensual Elegance] (Smoothnotes)
4. Gabrielle Chiararo - Birimbao [Sensual Elegance] (Smoothnotes)
5. Gabrielle Chiararo - Million Stars [Sensual Elegance] (Smoothnotes)
6. Gabrielle Chiararo - Amore Mio [Jazz Schema] (GB Music)
7. Gabrielle Chiararo -Jazz Schema [Jazz Schema] (GB Music)
8. Jazzistics - The Italian Gigolo
9. Vincent Migliorisi - Green Walk [PRIMA V'ERA]

COCKTAIL CHANT PUNTATA 212

Ecco a Voi, la playlist della puntata 212 del Cocktail Chant, andata in onda giovedì 20 ottobre 2011 alle 21:05 su RCB - Radio Per Passione:

1. Audiogold - YOU AND I
2. Gem Club-Breakers
3. Jen Kearney - 01 Pick Yourself Up
4. New Look-Ballad
5. Still Corners - Cuckoo
6. Nick Pride & The Pimptones - Lay It On The Line (James Beige blame it on the bossa rmx)
7. Nick Pride & The Pimptones - Midnight Feast of Jazz - Lay It On The Line feat. Zoe Gilby
8. The Baker Brothers - Time to Testify - 02 - MAKE YOUR MOVE
9. The Liberators - Crisis Point
10. The Liberators - Let It Go feat. Roxie Ray
11. The Brandt Brauer Frick Ensemble – Pretend

mercoledì 26 ottobre 2011

Donwload. Irma B-Day Collection


Nata nel novembre 1998, la Irma Records compie 23 anni e per festeggiare regala ai lettori di XL un’esclusiva compilation con una selezione di suoi artisti che hanno dato, o stanno per dare, alla luce un nuovo album. Da Sara Lov a Enrico Brizzi e Yuguerra, dai Phinx ai Jolaurlo, gli auguri alla Irma Records e 14 tracce tutte ascoltare.
«Novembre 1988 – Novembre 2011: la Irma records compie 23 anni e li festeggia regalando ai lettori di XL una compilation in free-download con una selezione dei suoi artisti scelti tra quelli che quest’anno hanno visto o vedranno alla luce un loro nuovo album. Perchè gli artisti e i loro dischi passati in questi 23 anni di lavoro della Irma sono tanti… alla fine degli anni 80 esplodeva l’house music e la neonata Irma dava alle pubblicazioni brani come Found Love dei Double Dee raggiungendo le vette delle classifiche di vendita dance di tutto il mondo. A metà anni 90 la Irma inizia la produzione di album lanciando i Jestofunk con il loro primo lavoro Love In A Black Dimension. Poi artisti quali Frankie Hi Nrg, Colle Der Fomento, Sarah Jane Morris, Bossa Nostra o i Montefiori Cocktail che con il loro suono hanno dato vita al genere cosiddetto “Cocktail Music”. Nel 2004 la scoperta dei Kaleidoscopio che con il loro Voce me apareceu raggiungono un successo internazionale.
Oggi la Irma records oltre a mantenere alta la qualità del proprio catalogo e dei generi musicali cosiddetti da ‘club’, si occupa di musica italiana e di musica indierock.
23 anni insieme alla musica e insieme a voi: sounds good!!!».

Tracklist

1. Captain Mantell – Before We Perish
2. Phinx – Hypersonic T
3. The Snipplers – Eating Love (feat. Clou)
4. Jolaurlo – Androide
5. Locomotif – Onirica
6. Sakai Asuka – Mountain
7. Sir Frankie Crisp – Where Everything Has Your Name
8. United Peace Voice – Jay Ma
9. Sara Lov – Papa Was A Rodeo
10. Papik – You With Your Smile
11. Black Mighty Wax – Riverside (feat. Silvia Donati)
12. Ely Bruna – Clouds Across The Moon
13. Ohm Guru – Secret Words (feat. Agrado)
14. Enrico Brizzi e Yuguerra – Silvio Summer
Striscia

TANTI AUGURI IRMA RECORDS!

Pilar - Sartoria Italiana Fuori Catalogo


Esce il 18 ottobre Sartoria Italiana Fuori Catalogo, il secondo album da solista di Pilar.

Il disco, anticipato dal singolo "Cherchez la femme", uscito lo scorso 20 settembre, nasce dall’incontro di Pilar con Bungaro, che si traduce subito in scrittura e anche profonda amicizia e complicità artistica. Il disco contiene 11 tracce, che portano la firma di Pilar, per i testi, e di Bungaro, per la musica; fa eccezione solamente “Il bacio prima del caffè”, le cui musiche sono di Tony Canto.

L'album, edito dall’etichetta indipendente UpArt Records, contiene 9 tracce in italiano, una in francese e una in spagnolo.L’unica cover presente è Con Toda Palabra di Lhasa De Sela, artista statunitense-messicana scomparsa tragicamente lo scorso gennaio, considerata da Pilar uno dei suoi punti di riferimento musicali e artistici.

Il titolo dell’album, Sartoria Italiana Fuori Catalogo, sembra quasi uno slogan, espressione contemporanea di un archetipo artistico: ricorda volutamente un settore storico dell’eccellenza italiana, quello dell’alta moda, esportata in tutto il mondo; dell’artigianato e della manifattura. E come l’alta moda italiana, Sartoria Italiana Fuori Catalogo ha una forte vocazione europea e internazionale. Tutte le persone che hanno lavorato su Sartoria Italiana Fuori Catalogo sono artigiani, della parola, della musica, del suono, della convivialità, del cibo, della fotografia. Il progetto ribadisce l’orgoglio delle radici e vuole esportarne non solo i colori ma anche un’ironica sensualità, un barocco figlio dei suoi giorni, e dunque paradossalmente minimalista

Nel suono dell’album e nell’approccio vocale di Pilar si trovano suoni antichi e contemporanei, da un’emissione di voce che è cameristica, d’autore, strumentale, e che spesso si fa colore, fino a milonghe mediterranee fatte di chitarre distorte, dalle percussioni viaggianti di Franco Barresi e dal contrabbasso a volte orchestrale, a volte bohèmien di Giovanni Arena.

In Sartoria Italiana Fuori Catalogo grande peso viene dato alla parola, a volte quasi versificata, ma sostenuta e resa sempre godibile dalla scrittura melodica e mai banale di Bungaro. Gli arrangiamenti del disco e la produzione sono stati affidati al compositore Tony Canto - che ha suonato tutte le chitarre presenti nel disco - e pensati per poter essere ricreati in massima parte nel live. Il disco è stato registrato, editato e missato da Vincenzo Cavalli presso il Sonoria Studio di Scordìa, nei pressi di Catania. E proprio dalla Sicilia prenderà il via il "Sartoria Italiana Tour", di cui sono state già annunciate le prime, importanti date: Pilar sarà al Teatro Nuovo Montevergini di Palermo il 3 novembre; all'Auditorium Parco della Musica di Roma il 9 novembre; allo storico Blue Note di Milano il prossimo 17 novembre.

Sartoria Italiana Fuori Catalogo, primo lavoro della neonata etichetta indipendente UpArt Records, sarà distribuito da Egea Distribution, e disponibile su Itunes e altre piattaforme digitali a cura di Believe Digital.


DISTRIBUZIONE: EGEA DISTRIBUTION
M.T. S.r.l. - Corso Mazzini 12 - 12037 Saluzzo (CN)
Tel.: +39 0175 21 73 23 Fax: +39 0175 47 51 54
Email: marketing@egeamusic.com
PILAR
Nome d’arte di Ilaria Patassini.

Cantante e autrice di testi, diplomata in Conservatorio in Canto e Repertori da Camera, Pilar unisce l’interpretazione vocale a un uso strumentale della voce che coniuga radici popolari e canzone d’autore in un sound originale e contemporaneo. I suoi riferimenti vanno da Lhasa de Sela a Dulce Pontes, da Antony and the Johnsons a Ivano Fossati.

Nel 2007 pubblica il suo primo album Femminile Singolare (VCM/01), mentre nel 2009 partecipa alla pubblicazione del disco Spartenza (Incipit Records/Egea) in collaborazione con l’ensemble Sinenomine, gruppo acustico di musica ethno jazz che propone in chiave contemporanea il repertorio della tradizione popolare del Sud Italia.

Nel febbraio 2010 esce in rete Meduse, canzone scritta con Bungaro (Ornella Vanoni, Fiorella Mannoia, Paula Morelenbaum, Ana Carolina, Youssou N'Dour, Omar Sosa, Guinga...), che viene candidata dalla rivista musicale inglese NME agli Shockwaves NME Awards 2010 e viene scelta dal regista Luciano Melchionna come video d’apertura del fortunato spettacolo teatrale Dignità Autonome di Prostituzione. Meduse esce in rete nel febbraio 2010 e rifiutata a Sanremo: dopo aver conquistato la pole position di Repubblica.it, tra le canzoni ingiustamente scartate, è arrivata in finale alla settima edizione dell’Italian Music Festival, il “controfestival” della rete, e su Facebook il gruppo Orchestrali in rivolta, nato dopo la vivace protesta dei musicisti per il verdetto di Sanremo, l’ha praticamente eletta come inno ufficiale.

Dall’aprile 2010 fino a ottobre 2010 è stata tour con lo spettacolo live Corde insieme a Francesco Valente e successivamente con Tony Canto (Mario Venuti, Patrizia Laquidara, Arto Lindsay, Bob Sinclair, Paolo Bonvino, Mannarino, Joe Barbieri..) .
Pilar è vincitrice e finalista di numerosi concorsi e riconoscimenti tra i quali L’artista che non c’era (2005), Festival di Musicultura (Primo premio e targa della Critica2007), Premio Tenco (finalista Targa Miglior Opera Prima 2007), Premio Lunezia (2008), Premio Bindi (finalista, 2008), Premio Bianca d’Aponte (Miglior Interprete 2008) Festival Europeo della canzone Mediterranea – Pjesma Mediterana (Miglior Composizione 2009 e Miglior Interprete 2010).
La sua versatilità la vede partecipare come cantante / attrice a vari spettacoli teatrali in Italia e all’estero (regie di Giancarlo Nanni, Marco Mattolini, Laura de Strobel, Aurelio Gatti) e lavorare in colonne sonore per il cinema e la televisione ( con Louis Siciliano, Paolo Vivaldi, Alessandro Molinari).

In occasione del Referendum 2011 Pilar, indignata per la mancanza d’informazione sulla campagna referendaria, promuove un evento, che chiama scherzosamente San Tommaso is back: scrive su Facebook che lunedì 13 giugno avrebbe offerto un concerto solo a chi si fosse presentato con tessera elettorale timbrata. In tre settimane aderiscono 55 città, da New York a Enna, e si diffondono sul territorio nazionale (con piccole enclave estere) oltre 260 eventi.

Il 18 ottobre uscirà su etichetta UpArt Records e con la distribuzione di Egea il suo secondo album, Sartoria Italiana Fuori Catalogo

Ama l’autunno, i frutti di stagione, i boschi della Borgogna, la prua della barche a vela e le parole che la rincorrono.

Official website: www.pilar.it

Incipit Records ed Egea Distribution presentano Magot di Roberta Barabino


Attraverso la musica e le canzoni, ci si può rivolgere a chiunque, a prescindere dal fatto che sia una persona, un animale, un oggetto, che sia un amico o un estraneo, che sia vivo o, magari, non sia mai esistito.

Se è vero che si può dare forma e suono ai colori di ogni giorno, Roberta Barabino lo fa attraverso la sua musica con uno stile personalissimo, facendoci elevare lo sguardo verso orizzonti a volte dimenticati o custoditi nei nostri cassetti più segreti. La musica di questo disco, infatti, contiene sia sonorità mediterranee che toccano corde a noi familiari, sia un profumo di Nord, di ampio respiro e pensiero.
Viandanti, personaggi reali o di fantasia, oggetti e attimi sfuggenti, sono tutti legati a un filo sottile che li unisce e li disegna in una tela che Roberta riesce a tessere con intensa sensibilità e incanto.

Per incidere Magot, il suo primo album, Roberta Barabino si è circondata dei suoi più fedeli compagni di viaggio, incontrati per un felice destino lungo il suo cammino artistico. Centro di gravità di questa produzione artistica è Genova, città culla e tesoro della nostra migliore canzone d’autore.

Spicca una nome, quello di Bob Quadrelli, cantautore e poeta genovese (vincitore del Premio Tenco del 1997 con i Sensasciou), tra i primi ad aver spinto e incoraggiato Magot nella scelta di pubblicare queste sue canzoni. Raffaele Redaudengo, violista del Gnu Quartet, ha curato invece la produzione artistica, portando nel progetto anche altri componenti del noto quartetto: Roberto Izzo (violino) e Stefano Cabrera (violoncello); a completare l’organico c’è il pianista Tristan Martinelli, il chitarrista Claudio Borghi e molti altri ancora. Tra i collaboratori, spicca il nome del sassofonista Antonio Marangolo, noto per la sua collaborazione con Guccini ma anche Conte, Capossela, Endrigo, Makeba, etc.

Un cammeo è rappresentato sicuramente dall’artista contemporaneo Giovanni Rizzoli, sua infatti la cover dell’album (Silhouette - collezione di Federico Piccari).

Nel disco sono presenti anche suoni quotidiani, di oggetti o persone, che Roberta ha immortalato nell’atto compositivo. Qualche traccia – racconta la cantautrice genovese - l’ho registrata in casa e poi portavo i file in studio, per esempio i miei cori e i passi, le percussioni fatte con oggetti di casa, il temporale, il mio cane, i campanellini, i rumori di strada e il glockenspiele. Mi piaceva che, oltre al silenzio dello studio, in qualche pezzo si sentissero i rumori quotidiani, quelli veri che per esempio sento in casa mia e all’interno dei quali le canzoni nascono veramente.

La scelta del titolo viene da un soprannome francese con cui il padre, a cui questo disco è dedicato, era solito chiamarla. Magot vuol dire infatti “bertuccia” ma anche “tesoro”.

Magot rappresenta sicuramente una disco d’ispirazione, un suono leggero ma sapiente a cui è difficile rimanere indifferenti.

mercoledì 19 ottobre 2011

COCKTAIL CHANT PUNTATA 211


Ecco a Voi, la playlist della puntata 211 del Cocktail Chant, andata in onda martedì 18 ottobre 2011 alle 21:05 su RCB - Radio Per Passione:

1. Amy Winehouse, ‘Body and Soul’
2. Lady Gaga, ‘The Lady Is a Tramp’
3. Andrea Bocelli, ‘Stranger In Paradise’
4. Michael Bublé, ‘I Wanna Be Around’
5. Mariah Carey, ‘When Do The Bells Ring For Me’
6. Aretha Franklin, ‘How Do You Keep The Music Playing’
7. Alejandro Sanz, ‘Yesterday I Heard the Rain’
8. Natalie Cole, ‘Watch What Happens’
9. Norah Jones, ‘Speak Tonight’
10. Queen Latifah, ‘Who Can I Turn To’

lunedì 17 ottobre 2011

COCKTAIL CHANT PUNTATA 210

Ecco a Voi, la playlist della puntata 210 del Cocktail Chant, andata in onda giovedì 13 ottobre 2011 alle 21:05 su RCB - Radio Per Passione:

1. Tom Tom Club - Genius Of Love
2. Buju Banton - Hills & Valleys
3. Curtis Mayfield - Freddie’s Dead
4. The Gossip - Dark Lines
5. Rockin’ Squat & Supernatural - Undaground Connexion (Radio Edit)
6. Sarah Vaughan - Whatever Lola Wants (Lola Gets)
7. Richie Havens - Eleanor Rigby
8. Funkadelic - (Not Just) Knee Deep – Part 1
9. Barrington Levy - Under Mi Sensi
10. Day One - I’m Doin’ Fine
[VA - Nova Classics Ten]

mercoledì 12 ottobre 2011

COCKTAIL CHANT PUNTATA 209

Ecco a Voi, la playlist della puntata 209 del Cocktail Chant, andata in onda martedì 11 ottobre 2011 alle 21:05 su RCB - Radio Per Passione:

1. Dj Cam feat Chris James - Swim (Blackjoy Version) [Hotel Costes XV] (Wagram/Audioglobe)
2. Nu Yorican Soul - I Am Black Gold Of The Sun (4 Hero Remix) [Pacha Ibiza Chillout Classics] (Audioglobe)
3. Slackwax - Close To My Fire [Hotel Costes XV] (Wagram/Audioglobe)
4. Afro Mesusa - Pasilda (Afterlife Remix) [Pacha Ibiza Chillout Classics] (Audioglobe)
5. Simply Red - Thrill Me (Steppin' Razor Ambient Mix) [Pacha Ibiza Chillout Classics] (Audioglobe)
6. Vincezo 106 – Downtown [Dessous’ Best Kept Secrets 3] (Audioglobe)
7. Chris Rea - Josephine (La Version Francaise) [Pacha Ibiza Chillout Classics] (Audioglobe)
8. Re United - Sun Is Shining (Out Of The Sight Remix) [Pacha Ibiza Chillout Classics] (Audioglobe)
9. Simple Minds - Theme For Great Cities [Pacha Ibiza Chillout Classics] (Audioglobe)

lunedì 10 ottobre 2011

CLAUDIO FILIPPINI TRIO “The Enchanted Garden”



The Enchanted Garden conferma il talento di Filippini che in molti avevano già notato da tempo; prima fra tutti, la CamJazz, che ha puntato sul giovane pianista pescarese licenziando questo lavoro a settembre 2011.

Claudio Filippini, classe 1982 e già diversi dischi alle spalle, custodiva nel cassetto il desiderio di realizzare questo progetto con il trio di sempre. Un sodalizio, nato sette anni fa in un jazz club durante un concerto improvvisato, che porta la firma anche del contrabbassista Luca Bulgarelli e del batterista Marcello Di Leonardo.

In questo disco si respira tutta la libertà creativa di Filippini, quella libertà non vincolata da compromessi dettati dal mercato, ma che dimostra quella volontà ineluttabile di manifestare il proprio sentire e la propria musica.

Tutto questo Filippini lo fa aprendo i confini della sua arte, mostrandoci il suo “giardino incantato”.
La meraviglia di un ascolto, un linguaggio moderno e personale al midollo; The Enchanted Garden, questo il titolo del disco, è un piccolo gioiello.

Intrigante negli sconfinamenti dal sapore rock, ammaliante nelle ballad e nei mid tempo, Filippini, a dispetto dell’età, è un musicista maturo, intelligente e capace. Un artista che sa dare, attraverso la scrittura, una profondità unica a una tecnica pianistica solida e sopraffina. Un linguaggio jazzistico che farà parlare molto di sé, ben oltre i confini nazionali.



FORMAZIONE
Claudio Filippini: piano, keyboards
Luca Bulgarelli: bass
Marcello Di Leonardo: drums

TRACCE
Il Fiore Purpureo
Verso Sera
Art Of Survival
Flying Horses
Coralli
Waterfalls
The Beast Instinct
You Must Believe In Spring
Feuillet d’Album Op 45 N.1
Under That Sky
13 Death March
Wise Wolf
Django


Ufficio Stampa Claudio Filippini
Guido Gaito
guido@gaito.it
3290704981 – 0643416552

Ufficio Stampa Cam Jazz
Maurizio Quattrini
maurizioquattrini@yahoo.it
338.8485333

venerdì 7 ottobre 2011

COCKTAIL CHANT PUNTATA 208


Ecco a Voi, la playlist della puntata 208 del Cocktail Chant, andata in onda giovedì 06 ottobre 2011 alle 21:05 su RCB - Radio Per Passione:

1. Ristoro (All'Immobilismo)
2. Binirici (Il Tempo Di Una Preghiera)
3. Giovani Ali (L'Entusiasmo Negato)
4. Chiaro (All'Inattesa e Pervasiva Gioia)
5. Costernato (Dalla Corruzione)
6. Risalita (L'Attesa e Lo Slancio)
7. Fiume (Perdersi Nelle Ambizioni)
8. Lembo (Comprendersi Per Farsi Comprendere)
9. Euforica (Musica Libera)
10. A La Vo' (Una Ninnananna)

Speciale su Ivan Segreto e sul nuovo album "Chiaro"

mercoledì 5 ottobre 2011

COCKTAIL CHANT PUNTATA 207


Ecco a Voi, la playlist della puntata 207 del Cocktail Chant, andata in onda martedì 04 ottobre 2011 alle 21:05 su RCB - Radio Per Passione:

1. The Legendary Kid Combo – Mustapha
2. Giovanni Nuti canta Alda Merini – Il depresso
3. Bobby Soul – Stringidenti
4. Onorato – Il nostro fiero canto
5. Roberto Dell’Era - Il motivo di Sima
6. Zibba & Almalibre feat. Bunna & Raphael – Una parola, illumina
7. Daniele Ronda & Davide van de Sfroos – Tre Corsari
8. Sikitikis – Tsunami
9. Dario Gay & Enrico Ruggeri – Il viaggiatore
10. Selton – Anima Leggera

martedì 4 ottobre 2011

COCKTAIL CHANT PUNTATA 206

Ecco a Voi, la playlist della puntata 206 del Cocktail Chant, andata in onda giovedì 29 settembre 2011 alle 21:05 su RCB - Radio Per Passione:

1. Trio Eletrico - Por Donde Vas [Jazztronic vol. 2 ] (Energy Production)
2. Jill Scott - Golden Remix Jazztronic vol. 2 ] (Energy Production)
3. Tempo Rei - Toda Menina Balana [Cafè Latino] (Audioglobe)
4. Nina And Chris – Agua [Cafè Latino] (Audioglobe)
5. Sabres Of Paradise - Smokebelch II (Beatless Mix) [Summer Chill Classics] (Emi Music)
6. Tosca – Honey [Summer Chill Classics] (Emi Music)
7. Cinematic Orchestra - All That I Give [Summer Chill Classics] (Emi Music)
8. Roy Ayers - Brand New Feeling [Summer Chill Classics] (Emi Music)
9. The Grupo Batuque - Percusssion Livre [Taba - Sensi] (Energy Production)

COCKTAIL CHANT PUNTATA 205

Ecco a Voi, la playlist della puntata 205 del Cocktail Chant, andata in onda martedì 27 settembre 2011 alle 21:05 su RCB - Radio Per Passione:

1. Jan Zehrfeld's Panzerballett - The Simpsons [Hart Genossen Von Abba Bis Zappa]
2. Paul Taylor - Back In The Day [Burnin']
3. Paul Taylor - Groove Shack [Burnin']
4. Jean Michel Jarre - Souvenir Of China [Essentials[]
5. Jean Michel Jarre - Hypnose [Rarities]
6. The Rippingtons featuring Russ Freeman - Le Calypso [Cote D'Azur]
7. The Rippingtons featuring Russ Freeman - Provence [Cote D'Azur]
8. John Type - Sunflower Lola [Sister Bossa vol. 10]
9. Stefano Bollani - Il Barbiere di Siviglia [Umbria Jazz 11]

martedì 27 settembre 2011

COCKTAIL CHANT PUNTATA 204

Ecco a Voi, la playlist della puntata 204 del Cocktail Chant, andata in onda giovedì 22 settembre 2011 alle 21:05 su RCB - Radio Per Passione:

1. Fabrizio Bosso feat. Sergio Cammariere - Estate
2. Milestone - Una Lunga Storia D'Amore
3. Nicky Nicolai feat. Renzo Arbore - Un Cornetto e un Cachet
4. High Five - Spirito Libero
5. Max Ionata Quartetto - L'Altalena
6. Funk Off feat. Gegè telesforo - Blue Pill
7. Paolo Fresu Devil Quartet - Il Diavolo e l'Acqua Santa
8. Paolo Fresu Quintet - Oh, Dolce Mio Amore
9. Gianluca Petrella - Stockholm 64
[Umbria Jazz 11 - EMI Music]

mercoledì 21 settembre 2011

COCKTAIL CHANT PUNTATA 203

Ecco a Voi, la playlist della puntata 203 del Cocktail Chant, andata in onda martedì 20 settembre 2011 alle 21:05 su RCB - Radio Per Passione:

1. Clelia Felix - Shine So Bright
2. Glide & Swerve - Y Mor
3. Elmara - Transit
4. Stefano Carpi - After The Sea
5. Glenn Main - Message To Spain
6. Alejandro De Pinedo - Raindrops
7. Ingo Herrmann - Inner Truth
8. Gitano & Deep Josh Feat.Koo - Residence Lounge
9. Luis Hermandez - A Tu Lado (Instrumental Mix)

[Café del Mar Volume 17 Cafe Del Mar Music]

lunedì 19 settembre 2011

Libera Veramente Vol. 2


L’AltopArlAnte torna a regalare musica ai lettori di XL con Libera Veramente Vol.2. La compilation, in free download (in home-page su xl.repubblica.it), propone gli ultimi brani indie promossi nell’etere dall’agenzia di comunicazione specializzata in promozioni radiofoniche.
A comporre la compilation 18 tracce interpretate da artisti come i Mau Mau e i Quintorigo e nuove rivelazioni, in lingua anglofana come Thomas e gli Sprained Cookies. Insoliti e godibili i duetti che vedono insieme Daniele Ronda e Davide Van De Sfroos, i Guignol con Cesare Basile, Zibba e Bunna, Dario Gay ed Enrico Ruggeri. Senza dimenticare Giovanni Nuti che interpreta le straordinarie poesie di Alda Merini, le liriche di Onorato, il funk di Bobby Soul, il rock’n’roll di The Legendary Kid Combo e dei The Rock’n'roll Kamikazes, il rapartenopeo di Ciccio Merolla e il nuovo pop dei brasiliani Selton, di Roberto Dell’Era, dei Numero 6 e dei Sikitikis. A realizzare la cover, in download con la compilation Libera Veramente Vol.2, il cartoonist Matteo Bravo.
La presentazione live avverrà a Faenza dal 23 al 25 settembre al Supersound, il più grande festival italiano di musica dal vivo organizzato dal MEI, nel contesto del 13° Minifestival L'AltopArlAnte.

Libera Veramente Vol.2 – Tracklist

01. Guignol&Cesare Basile – 12 Marmocchi
02. Mau Mau – Mare Nostrum
03. Daniele Ronda & Davide van de Sfroos – Tre Corsari
04. Zibba & Almalibre feat. Bunna & Raphael – Una parola, illumina
05. Roberto Dell’Era - Il motivo di Sima
06. Giovanni Nuti canta Alda Merini – Il depresso
07. Bobby Soul – Stringidenti
08. Dario Gay & Enrico Ruggeri – Il viaggiatore
09. Selton – Anima Leggera
10. The Legendary Kid Combo – Mustapha
11. Quintorigo – The Fault Line
12. Thomas – Freackin’ Monsters
13. Sikitikis – Tsunami
14. Onorato – Il nostro fiero canto
15. Ciccio Merolla – Pitbull
16. Sprained Cookies - More
17. Numero6 – Wimbledon
18. The Rock’n'roll Kamikazes - Thinking man's woman

venerdì 16 settembre 2011

COCKTAIL CHANT PUNTATA 202

Ecco a Voi, la playlist della puntata 202 del Cocktail Chant, andata in onda giovedì 15 settembre 2011 alle 21:05 su RCB - Radio Per Passione:

1. Jaka feat Sud Sound System - Forza Originaria
2. Jaka feat Brusco - Musica Magica
3. Valentina Lupi - Dove Sei
4. Kid Creole and The Coconuts - I Do Believe
5. Stereo MC’s - Boy feat. Jamie Cullum
6. James Taylor Quartet - Woman
7. Motor City Drum Ensemble - L.O.V.E.
8. Candice Night - Gone Gone Gone
9. Flogging Molly - This Present State of Grace
10. Memoryhouse - Modern, Normal

giovedì 15 settembre 2011

UMBRIA JAZZ 11, ecco la compilation ufficiale con il meglio del jazz italiano


Umbria Jazz quest’anno è dedicata ai 150 anni dell’Unità d’Italia e la rappresentanza di artisti “nostrani” in questa edizione sarà ancora più numerosa e di grande qualità che nelle precedenti edizioni. Non a caso per celebrare la nostra identità nazionale a Perugia dall’8 al 17 luglio, tutti gli artisti italiani presenti al Festival saranno chiamati ad eseguire, durante il loro concerto, una rilettura personale in chiave jazz dell’ Inno di Mameli: non potrebbe esserci modo migliore per una kermesse musicale.

La compilation ufficiale del Festival non poteva che riflettere questo spirito “patriottico” sia nella scelta degli artisti e dei brani da includere, che per la copertina e i suoi colori.

Oltre ai “mostri sacri” da Gianluca Petrella a Paolo Fresu, da Stefano Bollani a Stefano Di Battista, Danilo Rea, Fabio Boltro, Fabrizio Bosso – presente anche con un brano pubblicato solo in Giappone con il suo quintetto HIGH FIVE - trovano spazio anche giovanissimi talenti scoperti dalle attivissime etichette VVJ e My Favorite. Ecco quindi, fra gli altri, Giovanni Guidi, Roberto Cecchetto, Max Ionata, Nicola Angelucci, Enrico Pieranunzi, Simona Severini, alcuni dei quali si potranno apprezzare live durante la kermesse .

Inoltre, non solo i più importanti artisti italiani ma anche i musicisti più rinomati danno lustro a questi 2 CD come Rosario Bonaccorso, Javier Girotto, Giovanni Guidi, Riccardo Onori, Ares Tavolazzi, Tino Tracanna, Roberto Cipelli, Attilio Zanchi, Ettore Fioravanti, Lorenzo Tucci, Paolino Dalla Porta, Bebo Ferra ... solo per citarne alcuni.

Anche gli ospiti sono eccellenti come Renzo Arbore che duetta con Nicky Nicolai accompagnata al sax dal marito Stefano Di Battista o come Sergio Cammariere che presta la sua meravigliosa voce a Fabrizio Bosso o anche Gegé Telesforo che “vocalizza” nel brano dei Funk Off Insomma ... tutto il meglio del Jazz Italiano che si potrà ascoltare anche su Radio Monte Carlo con uno strepitoso Nick The Nightfly che ci farà conoscere meglio gli artisti presenti con interviste e approfondimenti.

[umbriajazz.com]

COCKTAIL CHANT PUNTATA 201

Ecco a Voi, la playlist della puntata 201 del Cocktail Chant, andata in onda martedì 13 settembre 2011 alle 21:05 su RCB - Radio Per Passione:

1. Tape Five - Cancun (A TRibute To Henry Mancini) [New York Fashion District 2] (cool d:vision)
2. Mo'Horizon - Kikiribu (The Bahama Soul Club Remix) [New York Fashion District 2] (cool d:vision)
3. Lulu Rouge - Melankoli [Roma Altamoda 6] (cool d:vision)
4. Ennio Morricone - La Cugina (The Amalgamation Of Sounds Remix) [Roma Altamoda 6] (cool d:vision)
5. Pretz - Chapet Stile [Moscow Fashion District] (cool d:vision)
6. The Kenneth Bager Exp feat Sheldon Senior - Fragment Thirtytwo Wall Of Shame [Moscow Fashion District] (cool d:vision)
7. Fred Buccini feat Ely Bruna - Unforgettable [Unusual Nat] (Irma Records)
8. Banda Brasileira - Smooth Operator [Radio Bossa] (Irma Records)
9. Banda Brasileira - Nothing Compare 2 U [Radio Bossa] (Irma Records)

domenica 11 settembre 2011

Ivan Segreto - Chiaro


Quattro anni dopo il suo precedente lavoro discografico "Ampia" (2007), Segreto ha portato a termine un percorso che lo ha condotto ad un « punto di partenza più che un punto di arrivo » spiega l'artista. « Questa e' stata la svolta verso una nuova direzione nella mia vita professionale e creativa ». Da qualche anno Ivan Segreto è ritornato a vivere in Sicilia dove si e' dedicato allo sviluppo di nuove canzoni e di una nuova sonorità legata alla sua terra, ma anche alla sua inclinazione estetica d'influenza estera. « Ho voluto creare un ponte ideale tra la Sicilia ed il Nord Europa » racconta ancora l’artista, che nel suo nuovo lavoro combina un'identità melodica e ritmica che rimanda alla propria terra d’origine con una ricerca sonora influenzata dalla scena contemporanea inglese e scandinava.

Ogni traccia di Chiaro si presenta con un breve titolo ed un sottotitolo che aiuta ad entrare nei contenuti di ogni brano. Ivan Segreto si esprime per immagini e metafore, utilizza l'astrazione non per nascondere significati, ma per stimolare un ascolto attivo e l'immaginazione di chi ascolta, per coinvolgere non per alienare. « La musica è una delle più grandi energie costruttive ed anche una delle più alte forme di democrazia reale che io conosca. In musica si ha bisogno dell’altro poiché ci si pensa come porzione di un’insieme che ha uno scopo collettivo » commenta il cantautore e pianista.



Pubblicato dalla label americana Obliqsound e preceduto dal lancio del singolo 'Ristoro', il disco arriverà nei negozi il 27 settembre

venerdì 29 luglio 2011

COCKTAIL CHANT PUNTATA 200

Ecco a Voi, la playlist della puntata 200 del Cocktail Chant, andata in onda giovedì 28 luglio 2011 alle 21:05 su RCB - Radio Per Passione:

1. United Peace Voices - Tu Es Bela Como O Sol [Sister Bossa vol. 10] (Irma Records)
2. Nu Braz feat. Soulstance - Zuera
3. Banda Brasileira - Jamming [Radio Bossa] (Irma Records)
4. Banda Brasileira - Penso Positivo [Radio Bossa] (Irma Records)
5. Banda Brasileira - Streetlife [Radio Bossa] (Irma Records)
6. Fred Buccini feat Ely Bruna - Unforgettable [Unusual Nat] (Irma Records)
7. Fred Buccini - I Love You For Sentimental Reasons [Unusual Nat] (Irma Records)
8. The Rippingtons featuring Russ Freeman - Cote D'Azur [Cote D'Azur] (Egea)
9. The Rippingtons featuring Russ Freeman - Mesmerized [Cote D'Azur] (Egea)

mercoledì 13 luglio 2011

Rosalia De Souza@EXFADDA


Grande appuntamento di musica internazionale all'ExFadda di San Vito dei Normanni per celebrare l'anniversario della nascita di questo meraviglioso laboratorio culturale.
In occasione di questo importante evento si esibiranno:
ROSALIA DE SOUZA & MAURIZIO DI FULVIO TRIO
BADARA SECK & PENC FRIENDS

Rosalia De Souza, meravigliosa voce del nuovo jazz, ha una lunga carriera caratterizzata da una intensa attività live che la porta ad esibirsi sui migliori palcoscenici jazz del mondo, oltre a partecipare a varie trasmissioni televisive come il Chiambretti Night, Natale di Rai 2 duettando con Jarabe de Palo e cantando D'Improvviso con l'orchestra della Rai, che la richiamano per presentarsi a Napoli per il concerto dell'Epifania dove canta O Que Será di Chico Buarque con la direzione del maestro Renato Serio.

Badara Seck, nativo del Senegal, è discendente di una famiglia di Griots, i depositari dell’arte e della parola dell’Africa. Giovanissimo ma già dotato di grande carisma, oltre che di incredibili doti vocali, ha cominciato a girare il mondo con la sua voce e le sue storie, poi con le canzoni e le musiche da lui stesso composte. Ha partecipato a numerosi festival internazionali e italiani: in particolare è stato scelto come unico degno sostituto della grande Miriam Makeba per la voce solista della famosa Messa Luba. Ha partecipato, su sollecitazione di Mauro Pagani, alle realizzazione degli ultimi cd del cantante Massimo Ranieri e da 5 anni lo accompagna in tutti i suoi concerti. Badara Seck fa parte della nuova generazione dei Griots che hanno girato il mondo ma non intendono rinunciare alla propria identità né a un ruolo attivo nelle trasformazioni dell'Africa e degli Africani. Le sue canzoni e i suoi progetti musicali ne sono una testimonianza straordinaria.

San Vito dei Normanni(Brindisi)
Exfaddacaffè
ore 21.30
ingresso a pagamento
5,00 euro
Info. 329 7115859
WEB http://www.exfadda.it
[http://www.iltaccodibacco.it]

sabato 9 luglio 2011

COCKTAIL CHANT PUNTATA 199

Ecco a Voi, la playlist della puntata 199 del Cocktail Chant, andata in onda giovedì 07 luglio 2011 alle 21:05 su RCB - Radio Per Passione:

1. Gagarin - Do The Boogie
2. Latte+ - O' Sole Mio
3. Mystery Train - Disco Inferno
4. Opra Mediterranea - I Giardini Di Marzo
5. Lorenzo Alderighi Quartet - Strawberry Fields Forever
6. La Fascia Del Cotone - La Meleducata
7. Moquettes - Scaramacai
8. Coconaut Groove - All Right Now
9. Bistrò - Dreams In The Sand
[Labella Compilation] (Labella Recordings)

COCKTAIL CHANT PUNTATA 198

Ecco a Voi, la playlist della puntata 198 del Cocktail Chant, andata in onda martedì 05 luglio 2011 alle 21:05 su RCB - Radio Per Passione:

1. Paolo Recchia feat Alex Sipiagin - Ari's Desire [Ari's Desire] (Via Veneto Jazz)
2. Noche De Luz - Un Valzer Per Te (Sifare)
3. Augusto Creni Quartet - Dark Eyes (Sifare)
4. Paolo Di Sabatino feat Sandy Muller - Estatua De Sal [Voices] (Irma)
5. Paolo Di Sabatino feat Gino Vannelli - Cosa Ne Sarà [Voices] (Irma)
6. Francesco Digillo - Rome Lounge Cafè (Sifare)
7. Avantgardeboyz – Rosamaria (Sifare)
8. Alberto Parmegiani Quartet - Everything I Love (Sifare)
9. Lotus Tree - Autumn In Rome (Sifare)

sabato 2 luglio 2011

BANDA BRASILEIRA Radio Bossa


L’album di debutto della Banda Brasileira si intitola “Radio Bossa” proprio perché si propone come una compilation di hits internazionali riviste con le sonorità bossa, da un idea del loro produttore e arrangiatore napoletano Carlo Gentiletti, con una ventennale esperienza di sound-engineer, che parte dalla bossa passando per la samba e la batucada. La collaborazione, la contaminazione e l’unione tra i musicisti napoletani e quelli brasiliani sono stati gli elementi fondamentali che hanno concorso ad impreziosire il progetto di Banda Brasileira che si definisce infatti un “gruppo aperto” perché nasce dall’intenzione di dare la possibilità a chiunque vi abbia partecipato di non essere un semplice esecutore ma parte integrante del progetto. Una selezione musicale per un ascolto gradevole, che raccoglie diversi talenti artistici alcuni già apprezzati altri da scoprire ma sicuramente molto diversi tra loro, a partire dall’unica voce femminile, Michela Montalto, cantante e corista di diversi artisti come Eduardo De Crescenzo e Peppino di Capri, e di Mimi’ De Maio che oltre ad essere un affermato cantautore, è direttore artistico di una etichetta e collabora con il cantautore brasiliano Alexandre Leao. Troviamo poi il chitarrista Arlen Azevedo ed il batterista Enzo Pinelli, con anni di esperienza nei locali partenopei e una lunga collaborazione con il chitarrista Toninho Horta; il percussionista Robertinho Bastos, figlio d’arte da sette generazioni, che ha collaborato tra gli altri con Tullio De Piscopo e Sergio Caputo; ed ancora il percussionista Carcarà Lemos, maestro di capoeira che vanta anche collaborazioni con Gilberto Gil, Nanà Vasconcelos e Carlinhos Brown. Altri musicisti racchiudono nel loro curriculum collaborazioni televisive Rai e Mediaset: la violinista Raffaela Viscardi, il polivalente musicista Gianfranco Campagnoli, docente di tromba che vanta partecipazioni in orchestre nazionali ed internazionali come la Salerno Jazz Orchestra con Diane Schuur e quella con Mario Biondi; dal talentuoso trombonista Roberto Schiano che ha regalato il suo contributo jazzistico ad artisti come James Senese ed Edoardo Bennato, al pianista ed arrangiatore Pino Tafuto, che annovera nel suo curriculum artisti del calibro di Gino Paoli; dal bassista Roberto Giangrande che affianca Pino Daniele in diverse apparizioni televisive e suona da anni con il sassofonista Daniele Sepe. Ancora il pianista Francesco Villani che nel 2008 ha realizzato le musiche del audiolibro “Roberto Saviano legge Gomorra”, ha collaborato con Alex Britti, Rossana Casale. Ed infine il vibrafonista Dario Mennella ed il batterista Luciano Esposito cofondatore del gruppo ‘A67 vincitore del premio SIAE con l’album d’esordio “A Camorra Song’io”. Tra i brani riproposti dalla Banda Brasileira spiccano tra gli altri: Smooth Operator di Sade, Streetlife di Randy Crawford e i Crusaders, Cosmic Girl di Jamiroquai, Tom’s Diner di Suzanne Vega e Nothing Compare To U di Prince e Sinead O’Connor.

FRED BUCCINI feat. ELY BRUNA Unusual Nat


Fabrizio ‘Fred’ Buccini nasce a Roma dove inizia a cantare e a suonare ancora in tenera età. Con gli anni impara a cantare e a scrivere testi in 9 diverse lingue e studia sax alla Scuola Popolare di Musica del Testaccio a Roma. Lavora per diversi anni nei villaggi turistici facendo piano bar e teatro e forma i suoi primi gruppi jazz alla Casa del Jazz di Roma. Frequentando i vari locali jazz romani si incontra in jam session con vari personaggi tra i quali: Lino Patruno, Carletto Loffredo, Harold Bradley, Michael Supnick, Red Pellini, Nicky Nicolai, ecc... Dagli anni 90 partecipa regolarmente a diversi programmi televisivi e nel 2005 inizia la sua collaborazione con Nerio ‘Papik’ Poggi (autore, arrangiatore e produttore tra gli altri di Mario Biondi). Con lui progetta nel 2011 l’album di cover di Nat King Cole ‘Unusual Nat’ pubblicato dalla IRMA records nel quale collabora Ely Bruna e che include anche un suo brano originale dal titolo ‘Why I Love’.

IRMA CASADIPRIMORDINE presenta SISTER BOSSA VOL. 10


Decimo volume per Sister Bossa, la più importante collezione europea di musica contemporanea contaminata con la musica brasiliana. La selezione si apre come sempre con alcuni brani più vicini al Nu Jazz per passare man mano dalla Bossa Nova, dal Funk e finire con le contaminazione della House Music. Il primo brano è tratto dall’album di Maestro Garofalo e alla voce troviamo l’Alan Scaffardi di ‘Staying For Good’ di Papik (uno dei successi del genere della scorsa stagione). Segue proprio Papik, questa volta con la voce di Ely Bruna, ed il suo nuovo singolo ‘Notes of The Past’, che troviamo anche nella produzione del brano ‘Why I Love’ del nuovo artista Fred Buccini e del brano da solista di Ely Bruna dal titolo ‘1986’. Le londinesi Jazz FM e BBC sono già delle estimatrici di questi brani. Non poteva mancare Aaron Tesser, sempre con i New Jazz Affair e la voce solista di Fabrizio Rispoli, con una inedita versione radio di Viani DJ del primo singolo del suo nuovo album. La selezione procede con il sound cinematico di John Type, il tocco latino dei Caradefuego, il divertente cocktail di Robert Passera per arrivare al nuovo brano delle United Peace Voices, una bossa ariosa e solare. Da qui entriamo nel mondo più uptempo partendo dal Funk di Nu Braz per poi andare con Belladonna, Estrela Guia, Don Carlos e XuXu feat. Tempo Rei nella Latin House. Chiudono la compilation un inedito dello scomparso DJ Rodriguez e una canzone veramente particolare di Faze Liquide con la voce di Silavia Donati.

giovedì 30 giugno 2011

COCKTAIL CHANT PUNTATA 197

Ecco a Voi, la playlist della puntata 197 del Cocktail Chant, andata in onda giovedì 30 giugno 2011 alle 21:05 su RCB - Radio Per Passione:

1. Air - Alone In Kyoto
2. Raphael Saadiq - Good Man (Columbia)
3. Filippo Tirincanti - Reality [Reality] (Eleven)
4. Rime - Demon Above (Mop Mop Stoned Soul Rework) (Infracom!)
5. Robbie Robertson - Tango For Django (Macrobiotic)
6. Nick The Nightfly - Midnight Pasta [Nice One] (Edel)
7. Ronan Keating & Burt Bacharach - The Look Of Love (Universal)
8. Danger Mouse & Daniele Luppi feat Norah Jones - Black (Emi Music)
9. Anne Wirz - Resolution (Nomumbah Rmx) (Yoruba)

MEDITERRANEO JAZZ FESTIVAL 2011 Isola d’Elba




Dal 5 al 9 Luglio
Inizio concerti ore 21,45 – Piazza della Chiesa Nuova di Marciana Marina
- ingresso gratuito -

Rachelz e Omer Hakim, Nuevo Tango Ensemble, Snetberger Trio, Euphonia Ensemble, Havona.

Giunge alle III edizione il Mediterraneo Jazz Festival, organizzato dall’Associazione Culturale Mediterraneo con il sostegno del Comune di Marciana Marina e della Cassa di Risparmio di Lucca, Pisa e Livorno e con il patrocinio del Ministero del Turismo e del Comune di Marciana Marina, l’appuntamento italiano della Musica Jazz e della Word Music dell’area mediterranea che si terrà dal 5 al 9 luglio nella splendida cornice di Marciana Marina all’Isola d’Elba.

Come ogni anno il festival richiama musicisti di primo piano nella scena musicale europea, dagli Havona, vincitori del contest dell’anno precedente, all’Euphonia Ensamble, gruppo vocale composto da sei elementi che fonde musiche, ritmiche e sonorità particolari provenienti da varie culture del mondo, arrangiate ed eseguite nel linguaggio musicale del Jazz, e poi Nuevo Tango Ensamble che propone le musiche di “bassa estrazione” tramandate dagli emigranti del sud Italia ed in particolare dai pugliesi che alla fine del 1800 hanno lasciato tutto per trasferirsi in Argentina in cerca di fortuna, e lo Snetberg Trio capitanato dal chitarrista ungherese, Ferenc Snétberger, al suo settimo album è considerato uno dei più importanti chitarristi del nostro tempo, capace di amalgamare elementi di flamenco, musica classica, jazz e samba in uno stile unico.
Chiude la rassegna il noto The Trio of OZ feat Omar Hakim and Rachel Z che vede la straordinaria partecipazione di Omar Hakim, leggendario batterista Weather Report, Sting, Miles Davis e David Bowie, e la pianista Rachel Z, collaboratrice di Wayne Shorter, Steps Ahead, e Peter Gabriel. Un repertorio che spazia da Duke Ellington ai Depeche Mode, da Wayne Shorter a Joni Mitchell, dagli Stone Temple Pilots ai Death Cab for Cutie, da Sting ai Coldplay e Bjork. Il trio è completato dal contrabassista Solomon Dorsey.

Confermata anche quest’anno la direzione artistica di Luigi Campoccia, pianista compositore che l’anno scorso presentò al festival On the Way to Damascus, progetto discografico di stampo europeo promosso a pieni titoli dalla critica italiana ed esportato poi con successo in Turchia con diversi concerti a Istanbul.
“Lo scopo reale del Festival - afferma Campoccia - è la promozione del dialogo culturale, sostenendo la formazione e la crescita professionale dei giovani e tutte le forme di dialogo tra le comunità, oltre a migliorare il processo di integrazione culturale a livello locale. Questi obiettivi saranno raggiunti stimolando una sensibilizzazione della cultura musicale del Mediterraneo, non come oggetto esotico o un museo, ma come una lingua viva e vibrante”.

Durante il Festival, quindi, saranno presentati una serie di artisti che rappresentano le diverse tradizioni e innovazioni nella musica del loro paese, in particolare rapporto con il jazz, inteso nel suo senso più ampio: una musica basata sull'improvvisazione, che, nel corso della sua storia, si è rivelata in grado di ricevere materiali originali, non solo di musica popolare afro-americana, ma anche da popolazioni latine, come da Cuba e Brasile, e poi si ibridano con altre forme contemporanee, dal tango alla musica klezmer.


PROGRAMMA

Isola d’Elba
5/6/7/8/9 Luglio
inizio concerti ore 21.45 - piazza della Chiesa a Marciana Marina
ingresso gratuito

4 Luglio Special Event
Rio Elba - Piazza del Popolo ore 21.45
3iO
Richard Maggioni piano
Juan Manuel Moretti contrabbasso
Matteo Giordani batteria

5 luglio
Havona
vincitori del contest 2010
Eduardo Javier Maffei sassofoni e EWI
Filippo Macchiarelli basso elettrico
Paolo Sorci chitarra
Luca Luzi batteria
Gianni Giudici organo hammond

6 luglio
Euphonia Ensemble gruppo vocale
Mary Gautschi soprano
Alessandra Bordiga mezzosoprano
Yama Kapidani- Luberti contralto
Curtis Gautschi tenore e canto difonico
Alberto Favaro baritono
Marco Gallo basso e canto difonico

7 luglio
Snetberger Trio
Ferenc Snétberger - acoustic guitar
Arild Andersen - double bass finlandese
Enzo Carpentieri - drums, percussion

8 luglio
Nuevo Tango Ensemble
Gianni Iorio bandoneon
Pasquale Stafano piano
Pierluigi Balducci contrabbasso

9 luglio
The Trio of OZ feat Omar Hakim and Rachel Z
Rachel Z, piano
Omar Hakim, batteria
Solomon Dorsey contrabbasso


www.elbamjf.org

UFFICIO STAMPA
Guido Gaito
guido@gaito.it - www.gaito.it
06 43416552 - 329 0704981
Via di Porta Fabbrica, 25
00165 Roma

Info:
ASSOCIAZIONE CULTURALE MEDITERRANEO
Luigi Campoccia - Artistic Director
info@associazionemediterraneo.eu
Via F. Cavallotti 10
57033 Marciana Marina (Li)

mercoledì 29 giugno 2011

COCKTAIL CHANT PUNTATA 196

Ecco a Voi, la playlist della puntata 196 del Cocktail Chant, andata in onda martedì 28 giugno 2011 alle 21:05 su RCB - Radio Per Passione:

1. Josè James - Do You Feel Like I Feel [Love And Revolution] (Impulse!/Universal)
2. Nailah Porter Till Bronner - Love From The Sun [Love And Revolution] (Impulse!/Universal)
3. Fabrizio Bosso Teppo Makyneh - Black Spirits [Love And Revolution] (Impulse!/Universal)
4. Bridgette Amofah Alice Ricciardi - Love And Revolution [Love And Revolution] (Impulse!/Universal)
5. Gerardo Frisina - Mas Eu Quer Ser [Roma Alta Moda] (Cool d:vision)
6. Henri Salvador - Jazz Mèditerranèe [Roma Alta Moda] (Cool d:vision)
7. Floris feat Carmen Nothing To It [Roma Alta Moda] (Cool d:vision)
8. Cibelle - Underneath The Mango Tree (Materiali Sonori)
9. Mino cavallo - Sertao [Sertao] (Materiali Sonori)
10. Martinicca Boison - Marianne [Marianne] (Materiali Sonori)

COCKTAIL CHANT PUNTATA 195

Ecco a Voi, la playlist della puntata 195 del Cocktail Chant, andata in onda giovedì 23 giugno 2011 alle 21:05 su RCB - Radio Per Passione:

1. Miriam Makeba - Pata Pata
2. Bola Johnson & His Easylife Top Beats - E Ma S'Eka (Kizmaiaz)
3. Jai Veda - Undeniable Love (Kizmaiaz)
4. Christophe Goze - Chill The Blues [The Long Way Home]
5. Bebo Best & The Super Lounge Orchestra - Saronno On The Rocks [Saronno on The Rocks]
6. Bebo Best & The Super Lounge Orchestra - Havana Jazz Dance [Saronno on The Rocks]
7. Bebo Best & The Super Lounge Orchestra - Mambo & Coca [Saronno on The Rocks]
8. Nossa Alma Canta - Façamos Amor [RacionalidadeTropicalizada]
9. Nossa Alma Canta - Mania De Vocè [RacionalidadeTropicalizada]

COCKTAIL CHANT PUNTATA 194

Ecco a Voi, la playlist della puntata 194 del Cocktail Chant (speciale estate), andata in onda martedì 21 giugno 2011 alle 21:05 su RCB - Radio Per Passione, riproposta dallo scorso anno:

1. Stevie Wonder - Summer Soft
2. Papik - E La Chiamano Estate [Rhythm Of Life] (Irma REcords)
3. Koop - Summer Sun
4. Papik - Summer In Rio
5. Rodion feat Louie Austen - Estate (Family Affair)
6. Alessandro Magnanini feat Rosalia De Souza - L'Estate è Qua
7. Kool & The Gang - Summer Madness
8. Herbie Hancock featJoni Mitchell - Summertime
9. Sergio Mendes & Brasil 66 - The Girl From Ipanema
10. Fred Buscaglione - Love In Portofino

COCKTAIL CHANT PUNTATA 193

Ecco a Voi, la playlist della puntata 193 del Cocktail Chant, andata in onda giovedì 16 giugno 2011 alle 21:05 su RCB - Radio Per Passione:

1. Estrela Guia - L'Importante E' Finire
2. Augusta - Tintarella Di Luna
3. Quintetto X feat Rosalia De Souza - Senza Paura
4. Mameli Voices - Love In Portofino
5. Lisa Ono - Roma Nun Fa La Stupida Stasera
6. Noa - Torna A Surriento
7. Brazilian Wax - Chissà Se Un Samba
8. Amalia Grè - Profondo
9. Augusta - Lo Faresti
10. Alessio Bertallot – Acqua

COCKTAIL CHANT PUNTATA 192

Ecco a Voi, la playlist della puntata 192 del Cocktail Chant, andata in onda martedì 14 giugno 2011 alle 21:05 su RCB - Radio Per Passione:

1. Train To Roots - Amarsi Un Pò [B Side] (Time)
2. J J Vianello - Volare (Cinedelic Records)
3. Augusta - L'Importante E' Finire (Suonho Falled In Dub) [Chris Coco - Lazy Summer] (Cool d:vision)
4. Aaron Tesser & The New Jazz Affair - Figli Delle Stelle [Children] (Irma La Douce)
5. Sara Lov - La Bambola [I Already Love You] (Irma Records)
6. Papik feat Ely Bruna - E La Chiamano Estate [Rhythm Of Life] (Irma La Douce)
7. Nu Braz - Come Prima feat Anna D'Amico [Baticumbum] (Irma Records)
8. Sandy Muller - Balla Balla Ballerino [Falsa Rosa] (Odd Times Records)
9. Nu Braz - Figlio Unico [Baticumbum] (Irma Records)
10. Amalia Grè - Amami Per Sempre [Yesterday Today Tonight] (Sony Bmg)

venerdì 24 giugno 2011

Cool d: vision presenta: KRAAK & SMAAK feat. Lex Empress Call Up To Heaven GRAMOPHONEDZIE REMIX


Le star modiali della hit "Why Don't You", i balcanici Gramophonedzie remixano in grande stile questo singolo funkeggiante di classe estrema che in questi giorni sta affermandosi a livello radiofonico anche in Italia.

"Call Up To Heaven" è firmata in Italia da Cool d: vision , etichetta della scuderia Energy, ed è il singolo estratto dall'album “Electric Hustle” del duo olandese Kraak & Smaak . Un brano funk influenzato da sonorità pop malinconiche, caratterizzato da una melodia davvero orecchiabile la cui parte vocale è affidata a Lex Empress - front woman dei loro incredibili live show.

Presentato in esclusiva mondiale dalla radio nazionale olandese 3FM, "Call Up To Heaven" è diventato Tune Of The Day sulla radio americana KCRW ed è entrato nella Cool Cuts Charts inglese. Il video ufficiale è una parodia del genere cinematografico afroamericano Blaxploitation, caratterizzato dalle colonne sonore soul & funk. Ambientato nella tipica pista da bowling americana, il video è una divertente storia in perfetto stile 70s!

Gli olandesi Kraak & Smaak si sono fatti apprezzare dal pubblico internazionale grazie ai loro live act elettronici, portati in giro nei locali di tutto il mondo. La loro hit "Squeeze Me", con la voce di Ben Westbeech, ha venduto oltre 80.000 copie, ed è stata utilizzata come soundtrack dello spot del portale musicale americano Rhapsody. Nel Regno Unito la loro hit è stata supportata da Pete Tong, Zane Lowe, Annie Mac, Annie Nightingale e Trevor Nelson su BBC Radio 1. Nei paesi bassi il duo ha raggiunto una popolarità pari a quella di una pop star, mentre negli Stati Uniti sono estremamente apprezzati, grazie ad un tour tutto esaurito ed alla partecipazione allo show televisivo di Jimmy Kimmel, nonché all'Ultra Festival.

venerdì 17 giugno 2011

"BEFORE WE PERISH": FASE DI ATTERRAGGIO PER I CAPTAIN MANTELL


Fase 1 ("Long Way Pursuit - 2007): inseguimento dell'UFO.
Fase 2 ("Rest in Space" - 2010): esito dell'inseguimento e scoperta di uno spazio immaginario fatto di ricordi ed illusioni.
Fase 3: i Captain Mantell hanno intravisto un pianeta, sembra si tratti della Terra, e si apprestano ad un atterraggio di fortuna.
"Before we Perish" è questo: un video, un singolo ma anche un EP. E' la preparazione al ritorno sul proprio pianeta.
Un pianeta che sembra alterato, cambiato oppure è lo sguardo dei Captain Mantell ad essere diverso.
"Before we Perish" anticipa e annuncia "Groud Lift", terzo album dei Captain, previsto per ottobre 2011 (Hypotron/IRMA records).

Il video di "Before we Perish", realizzato dal luogotenente Eeviac, è in esclusiva su Rockit:
http://www.rockit.it/blog/18613/captain-mantell-before-we-perish-video

L'EP di "Before we Perish" è in free download per una settimana su Sentire Ascoltare:
http://www.sentireascoltare.com/news/1824/anteprima:-before-we-perish-ep-di-captain-mantell-.html



Captain Mantell is approaching!
Stay Tuned.

PHINX meet MTV NEW GENERATION


Scelti come band del mese nell'ambito del progetto MTV New Generation
i Phinx saranno parte integrante del cast musicale degli Mtv Days a Torino,
salendo il 30 giugno sul palco di Piazza Castello e il 1 luglio sul sul palco New Generation a Palazzo Nuovo.
Grazie al progetto del canale televisivo la band è stata scelta come testimonial del nuovo spot di MTV Mobile in onda da fine Giugno su tutti i canali del circuito MTV.
I Phinx inoltre sono tra i 4 artisti che la redazione di MTV New Generation ha invitato a contendersi la possibilità di esibirsi sul palco di Campovolo 2.0 il 16 luglio 2011 in qualità di opening act del live di Luciano Ligabue.

mercoledì 15 giugno 2011

COCKTAIL CHANT PUNTATA 191

Ecco a Voi, la playlist della puntata 191 del Cocktail Chant, andata in onda martedì 09 giugno 2011 alle 21:05 su RCB - Radio Per Passione:

1. Corinne Bailey Rae - Is This Love (EMI)
2. Air - Alone In Kyoto
3. Federico Aubele - In Your Name (ESL / Audioglobe)
4. Lee Fields and the Expressions - Ladies
5. Magnetic Man feat John Legend - Getting Nowhere (Sony Music)
6. Raphael Saadiq - Good Man (Columbia)
7. Ryuichi Sakamoto & David Silvian - Forbidden Colours
8. Röyksopp - Forsaken Cowboy (Wall Of Sound)
9. Kate Bush - A Deeper Understanding (EMI Music)

martedì 14 giugno 2011

BARI IN JAZZ MILES LIVES VII EDIZIONE



28 giugno - 2 luglio
Giunge alla settima edizione il Bari In Jazz festival, realtà appena integrata nel sistema Puglia Sounds.

Presentazione in anteprima nazionale del nuovo album di Gianluca Petrella Cosmic Band
Apulian Orchestra con Cuong Vu
Tomasz Stanko Nordic Quintet
Michael Blake/Ben Allison/Hamid Drake e molti altri

Dedicato al ventennale della scomparsa di Miles Davis, una tra le figure di maggior rilievo del jazz moderno, la nuova edizione del festival, in programma dal 28 giugno al 2 luglio, offre più di 15 appuntamenti e coinvolge location di valore come chiese, piazze, il teatro Piccinni e il castello. La musica in cartellone si offre al pubblico con tutto il suo appeal, nelle sue più varie sfaccettature, alternando musicisti italiani e stelle internazionali, incentrando soprattutto gli sforzi sulle produzioni originali e sulle anteprime.

Il direttore artistico Roberto Ottaviano ha infatti molto desiderato realizzare i seguenti appuntamenti: il sestetto Mauro Gargano Reunion con la partecipazione speciale del pianista Bojan Z che renderà un omaggio al Davis innamorato del pugilato; l’Apulian Orchestra (con lo stesso Ottaviano, Gaetano Partipilo, Mirko Signorile, Pippo D’Ambrosio, Fabio Accardi e molti altri) che si confronta con la tromba del vietnamita Cuong Vu.

Tra gli artisti internazionali sono molto attesi il Tomasz Stanko Nordic Quintet, il trio composto da Michael Blake ai sassofoni, Ben Allison al contrabbasso e Hamid Drake alla batteria e, infine il James Taylor Quartet. Tra i nazionali: Gianni Lenoci, Raffaele Casarano e, in particolare, Gianluca Petrella che presenterà in anteprima nazionale il nuovo disco della Cosmic Band.

Intense le attività collaterali, che vanno dalle collaborazioni con partner olandesi e polacchi (che presenteranno esibizioni studiate ad hoc alcune anteprime e assaggi dei loro festival) a proiezioni del documentario “Puglia in Jazz. Da Paolo Fresu a Malcolm X”.

Bari In Jazz fa parte di Apulian Jazz Network, la prima rete associativa di festival jazz pugliesi promossa da Puglia Sounds. Nato di recente, il network coinvolge anche le migliori realtà regionali, tra cui il Locus Festival, il Locomotive e l’Experimenta di Alberobello.


PROGRAMMA


MARTEDÌ 28 GIUGNO

Gianni Lenoci Hocus Pocus Quartet
Vallisa Ore 20.00

Tomasz Stanko Nordic Quintet
Teatro Piccinni Ore 21.00

James Taylor Quartet
Piazza Ferrarese Ore 22.00


MERCOLEDÌ 29 GIUGNO

Proiezione Puglia In Jazz “Da Paolo Fresu A Malcom X”, di Gianni Cataldi.
Vallisa Ore 20.00

Rino Arbore Quartet “ Suggestions from space”
Vallisa Ore 20.30

Mauro Gargano Reunion Feat. Bojan Z
“Do Do Boxe” Suite for Battling Siki & Miles Davis (Produzione speciale)
Teatro Piccinni Ore 21.00

Dario Skèpisi
Piazza Ferrarese ore 22.00

Blues Breakers Renewed
Piazza Ferrarese ore 23.00


GIOVEDÌ 30 GIUGNO

Michele Giuliani & Reunion Platz
Vallisa ore 20.00

Sylwester Ostrowsky & Piotr Wojtasik Quintet
Teatro Piccinni ore 21.00

Apulian Orchestra Feat. Cuong Vu
“Dark Magus walkin’ out of the cool” (produzione speciale)
Teatro Piccinni ore 22.00

Anthony Joseph & Spasm Band
Piazza Ferrarese ore 23.00



VENERDÌ 1 LUGLIO

Raffaele Casarano “Argento”
Vallisa ore 20.00

Blake Allison Drake Trio
Teatro Piccinni ore 21.00

Camillorè
Piazza Ferrarese ore 23.00


SABATO 2 LUGLIO

Gianluca Petrella Cosmic Band
Piazza Ferrarese


GIOVEDÌ 13 OTTOBRE


WAYNE SHORTER – Showville

La prossima edizione di BariInJazz, la 7° per la precisione, sarà articolata secondo diverse direttrici, a dimostrazione del fatto che il Festival gode di buona salute.
Innanzitutto si intende dedicare il Festival ai vent’anni dalla scomparsa di Miles Davis una tra le figure di
maggior rilievo dell’intero panorama musicale a cavallo tra il secondo conflitto mondiale e l’inizio dell’era
della globalizzazione. Certamente il protagonista centrale del Jazz moderno.
A vent’anni dalla sua scomparsa, Miles Davis illumina ancora con una serie di intuizioni geniali e realizzazioni di dimensione storica, il presente ed il futuro estetico ed espressivo di una giovane arte del nostro tempo. Quel Jazz che pur movimentando costantemente la sua dinamica, è fortemente legato alle radici arcaiche di un popolo ed al suo saper accogliere, valorizzandone i profili ed i contenuti, delle più svariate etnie.
Alcuni musicisti presenti in cartellone, come la band italo francese guidata dal contrabbassista Mauro Gargano e dal pianista Bojan Z ed i pugliesi della Apulian Orchestra con ospite il trombettista Cuong Vu, infatti elaboreranno una produzione speciale ed esclusiva proprio per sancire l’importanza di questo straordinario e discusso artista del nostro tempo.
Non mancheranno ovviamente artisti di grande respiro internazionale come il grande trombettista Tomasz
Stanko col suo Nordic Quintet ed il trio americano del saxofonista Michael Blake con Ben Allison al contrabbasso ed Hamid Drake alla batteria.
A partire poi da questa edizione abbiamo lavorato in sinergia e gemellaggio con alcune importanti realtà
musicali presenti nel panorama europeo grazie anche agli scambi avviati da Bari In Jazz, che integrandosi
al sistema Puglia Sounds, ha avuto modo di agganciare idee e soggetti attivi in festival e rassegne di vari
paesi.
Il 2011 è la volta di partners Olandesi, con i quali verrà rappresentata una produzione in anteprima del festival il 4 Giugno, e con partners Polacchi animatori del Festival Mediterraneo-Baltico.
Inoltre come sempre BariInJazz oltre che garantire varie localizzazioni dei suoi concerti, le chiese, il Castello
e la piazza, ritrovando sempre spazio per i nostri talenti, animerà una serie di eventi collaterali come la presentazione di alcuni libri e proiezioni multimediali.
Roberto Ottaviano
Segreteria organizzativa: ABUSUAN
strada Vallisa, 67-68 70122 Bari Tel: +39 080.5283361 – Fax: +39 0809641932
E-Mail: info@abusuan.com


WAYNE SHORTER - Showville
Gianni Lenoci Hocus Pocus Quartet (28 June) Vallisa
Gianni Lenoci piano
Vittorio Gallo soprano & tenor sax
Pasquale Gadaleta bass
Giacomo Mongelli drums
Nei miei anni di formazione (''70-'80 del secolo scorso) , la musica classica (specialmente barocca e contemporanea d'avanguardia) il jazz post bop e free e la black music (soul &rock) hanno consumato i miei giorni. Praticamente sono l'ispirazione costante di quanto oggi faccio. Quei suoni, quelle tessiture, quei colori e quelle forme sono confluiti nella mia pratica di improvvisatore, ovvero di compositore istantaneo, sia come pianista che come compositore e direttore chironomico.Quei suoni mi imprigionano nella nostalgia ricca di visioni. Di visioni trasformate che mi spingono all'inaudito. Quei suoni che pur mi hanno formato, non mi appartengono piu; sono nella mia memoria ma non nel mio presente. Ho da ricercarne altri per nutrire il mio futuro. Per dirla con Gilles Deleuze, mi metto a cartografare le emozioni, attraverso l'improvvisazione; attraverso un ensemble di musicisti che delirano poeticamente.La sfida e andare in un (non)luogo dell'ascolto in piena responsabilità, non imponendo un'estetica, ma consentendone la
creazione di nuove e molteplici. la creazione istantanea come vocabolario per produrre interpretazione del mondo e dell'esistenza. Dobbiamo accettare l'idea che non possiamo possedere la musica, possiamo solo esserne vittime felici. HOCUS POCUS e un laboratorio permanente a geometria variabile che io conduco da circa 20 anni presso il Conservatorio "N. Rota" di Monopoli. Gianni Lenoci

Tomasz Stanko Nordic Quintet (28 June) Teatro Piccinni
Tomasz Stanko trumpet
Alexi Tuomarila piano
Jakob Bro guitar
Anders Christensen bass
Olavi Louhivuori drums

Tomasz Stanko, all’età di vent’anni e laureato presso l'Accademia musicale di Cracovia, formo la sua prima band, i Darings Jazz, con il pianista Adam Makowicz nel 1962. Ispirato dal primo Ornette Coleman e dalle innovazioni di Coltrane, Miles Davis e George Russell, il gruppo e spesso citato dagli storici della musica come il primo gruppo europeo ad assimilare il free jazz, ma per il trombettista la sua importanza verrà eclissata dall'invito a partecipare al quintetto di Krzystof Komeda l'anno successivo. Stanko ha riconosciuto che gran parte della sua direzione musicale e successivamente il suo stile compositivo e stato influenzato da Komeda. Il lirismo, la sensazione di giocare solo l'essenziale, l'approccio alla struttura, per asimmetria, molti dettagli armonici hanno avuto la fortuna di iniziare con lui. Stanko in tournee per cinque anni con Komeda,e apparso su undici album di quest’ultimo ed anche i suoi contributi a tutte le colonne sonore per film che Komeda ha realizzato in Polonia.
Nel 1970 ha aderito alla Globe Unity Orchestra , e nel 1971 ha fatto collaborazioni con Krysztof Penderecki e Don Cherry . Non molto tempo dopo ha formato un quartetto con il batterista Edward Vesala . Le sue performance con
Vesala sono spesso considerate come alcuni dei suoi lavori piu importanti. Durante il 1980 si reco in India e registro un lavoro da solista nel Taj Mahal , e ha anche lavorato con Vesala in gruppi guidati da Chico Freeman e Howard Johnson . A meta degli anni 1980 ha cominciato a fare un ampio lavoro con Cecil Taylor, esibendosi nella sua big band e portato anche vari gruppi di suo, tra cui COCX (con Vitold Rek ). Poi, prima di firmare un contratto con la ECM Records , Stanko anche lavorato in un trio con Arild Andersen e Jon Christensen. Nel 1993, Stanko forma un nuovo quartetto composto dall’ allora sedicenne batterista Michal Miskiewicz, insieme al pianista Marcin Wasilewski e bassista Kurkiewicz. Slawomir. Nello stesso anno ha anche formato un quartetto internazionale che comprendeva Bobo Stenson , Tony Oxley e Anders Jormin; nel 1994 il quartetto ECM pubblica il suo primo disco dal titolo Matka Joanna . Nel 1997, Stanko forma un gruppo che ha eseguito le canzoni del pianista Krzysztof Komeda, e si esibisce a Londra, Copenhagen , Stoccolma e appare nei festival jazz di Nancy e Berlino.
Come il suo eroe Miles Davis, il maestro del jazz polacco ha anche un record impressionante come talent scout e mentore, e le sue ultime incisioni raccolgono nel suo ensemble giovani musicisti dal Nord Europa. Tomasz ha avuto forti legami con la Finlandia ed ora egli accoglie due finlandesi prodigiosamente dotati nel suo gruppo, il pianista e il batterista Alexi Tuomarila Olavi Louhivuori, entrambi i strumentisti dallo stile espressivo e fantasioso. Su "Dark Eyes", Jakob Bro, il giovane chitarrista sentito sul disco ECM di Paul Motian il "Giardino dell'Eden" e impiegato più spesso nel ruolo di colorista sottile, mentre il collega danese Anders Christensen, al basso elettrico in tutto, fornisce impulsi palpitanti nella band . Il programma propone nuove composizioni di Stanko, tra cui "The Dark Eyes di Marta Hirsch", ispirato da una tela di Oskar Kokoschka, piu una nuova versione di "Last Song" dal debutto Tomasz ECM "Balladyna", cosi come "Dirge for Europe" e "Etiuda baletowa nr. 3 "dalla penna di Krzysztof Komeda.

J ames Taylor Quartet (28 June) Piazza Ferrarese
I James Taylor Quartet (JTQ) sono un gruppo acid jazz e funk britannico, capitanati dall'hammondista James Taylor.Il primo singolo del gruppo fu la cover (1985) di un brano di Herbie Hancock, Blow-Up (gia sigla dell'omonimo telefilm degli anni sessanta). L'album di debutto si intitolava Mission Impossible, e consisteva in una raccolta di cover in versione funk di sigle di film degli anni sessanta, come ad esempio Alfie e altre. Il secondo album, The Money Spyder, era la colonna sonora di un film di spionaggio immaginario, che gia delineava lo stile distintivo delle composizioni di James Taylor. Al tempo stesso cresceva la reputazione delle performance live del gruppo, basate su sonorità funky
con spazio per gli assoli e coinvolgimento del pubblico. Tra la fine degli anni ottanta e l'inizio degli anni novanta la reputazione del gruppo crebbe grazie alla rivisitazione in chiave "hammondistica" di The Theme from Starsky and Hutch (la sigla dell'omonimo telefilm, originariamente composta da Lalo Schifrin e successivamente riarrangiata da Tom Scott).Agli inizi degli anni novanta il gruppo cambio direzione, componendo qualche album soul con cantanti come Rose Windross dei Soul II Soul, Alison Limerick e Noel McKoy. Il singolo Love The Life ebbe anche un discreto successo, ma il richiamo dell'acid jazz con le tipiche sonorità dell'organo Hammond fecero sfornare a James Taylor l'album In The Hand Of The Inevitable, uno dei più venduti e apprezzati del gruppo. Da allora i JTQ hanno sempre dato molto risalto alle performance live, dove e possibile godere appieno del loro talento. Per questo motivo l'album dal vivo Whole Lotta Live (1997) e stato molto apprezzato dal pubblico e dalla critica.
Per festeggiare 25 anni di carriera musicale, nel 2011 James Taylor Quartet pubblica l'album in studio "The
Template" (aprile 2011) a distanza di due anni dal precedente "New world".

Rino Arbore Quartet “ Suggestions From Space” (29 June) Vallisa
Rino Arbore guitar
Roy Nikolaisen trumpet
Giorgio Vendola bass
Gianlivio Liberti drums
Un progetto musicale caratterizzato da composizioni originali del leader, di forte contenuto evocativo, difficilmente catalogabili ma riconducibili tanto ad un jazz cameristico quanto ad uno di ricerca ed avanguardia. Le composizioni di Arbore indagano nella realtà polimorfa del jazz contemporaneo, tra chiare influenze a tratti di Frisell, a tratti di Scofield, e il calore della più tradizionale chitarra jazz; un viaggio visionario, a tratti quasi morbidamente psichedelico, dove gli improvvisi cambi di registro e i suoni al confine tra vecchio e nuovo portano l'ascoltatore nella dimensione più moderna del presente musicale. Nel quartetto svetta la tromba norvegese dalla ineccepibile tecnica e dal profondo calore espressivo di Roy Nikolaisen.

Mauro Gargano Reunion feat. Bojan Z (29 June) Teatro Piccinni
“Do Do Boxe”Suite for Battling Siki & Miles Davis (Produzione Speciale)
Renaud Gensane trumpet
Ricardo Itzquierdo sax
Bojan Z piano, keyboards
Manu Codja guitar
Mauro Gargano bass
Remi Vignolo drums
Miles Davis e stato un grande appassionato e praticante di Boxe, ed ha reso omaggio a questo sport nelle sue composizioni citando Jack Johnson, Joe Louis, Ali, Sugar Ray Robinson, Archie Moore… Per lui e per i numerosi nero americani la Boxe e stata una “scuola di vita” , dunque non e azzardato dire che molti jazzmen hanno preso a modello, per molte loro creazioni, il ritmo ed i contrasti in esso presenti. Il contrabbassista Mauro Gargano con questo progetto cerca di omaggiare Miles Davis e Battling Siki, primo campione del mondo “africano” nella storia… Mauro ha cercato di lavorare su tre diversi piani musicali: quello di Battling Siki ed i suoi sei rounds contro George Carpentier ed il dialogo immaginario tra Siki ed i suoi accoliti durante i minuti di riposo tra i rounds. Arthur Cravan ha detto” Bisognerebbe mettere la propria vita a rischio almeno una volta l’anno….”. Mauro dice “Bisognerebbe rivelarsi almeno una volta al giorno….”.

Dario Skèpisi (29 June) Piazza Ferrarese
Dario Skepisi guitar & voice
Daniele Scannapieco tenor sax
Mirko Signorile piano
Nando Di Modugno guitars
Pierluigi Balducci el. bass
Fabio Accardi drums
Vito Giacovelli percussions

Attualmente, il Dario Skepisi Group con il suo mix sapiente di spirito e sonorità della tradizione brasiliana, inevitabili suggestioni jazzistiche e scrittura (pop)olare italiana, rappresenta una delle realtà musicali più interessanti e seguite della scena barese. In tour con il suo spettacolo/concerto “Musicanima …perché la vita è l’arte dell’incontro”: una voce recitante, le immagini proiettate su un grande schermo, le danze e la musica del suo Cd Musicanima e delle covers che hanno segnato il suo percorso artistico, raccontano la storia del Brasile. Musicanima, dove egli e anche arrangiatore, vuole essere dunque la fedele rappresentazione discografica di questo mood e lo sbocco naturale di un percorso artistico: ecco perche, oltre ai componenti del Dario Skepisi Group, alla realizzazione del lavoro hanno partecipato i “vecchi” compagni d’esordio e tanti altri ospiti straordinari, fra i quali ci piace ricordare Rodolfo Maltese, Fabrizio Bosso, Daniele Scannapieco, Gaetano Partipilo, Gilson Silveira. Novità assoluta nella sua sperimentazione musicale e certamente rappresentata dall’originale contaminazione tra i ritmi brasiliani ed i testi in dialetto, idea nata grazie alla musicalità ed alla particolare troncatura delle parole baresi. Sintesi di questa
sperimentazione sarà il suo prossimo progetto discografico dal titolo “Barisiliano”. La sua attività artistica e già segnata da importanti riconoscimenti come il Jammin’ Festival in diretta televisiva Sky Tv, la puntata del 25/05/2008 a lui dedicata a “Brasil” negli studi Radio Uno Rai di Saxa Rubra, intervistato da Max De Tomassi, la partecipazione al Festival Internazionale “Pietre che Cantano- Brazillusion” e al NGAWARDS della Gazzetta del Mezzogiorno – Teatro Team; “E’Qui la Musica” 1a edizione rassegna musicale Fiera del Levante Bari – live con F. Bosso, D. Scannapieco, G. Silveira. Showcase al “Number 5” di Londra il 09/12/2009. Live a Londra presso L’ Italian Cultural Istitute e al Prince Charles Cinema il 01-03/04/2010. Presentazione al Cineporto di Bari del Videoclip “Ta d’adatta”
prodotto da Novi New & Apulia Film Commission

Blues Breakers Renewed (29 June) Piazza Ferrarese
Mike Zonno Bass El. & Voice
Mimmo Bucci Guitar
Paola Arcieri Voice
Michele Carrabba Sax
Tony Triggiani Hammond Organ & Piano
Beppe Brizzi Drums

Il British Blues e una forma di musica derivata dal Blues americano che ha avuto origine negli anni Cinquanta e ha raggiunto il suo apice negli anni Sessanta quando ha sviluppato un suo linguaggio caratteristico e originale dominato dalla chitarra elettrica,proponendo delle Star internazionali come i Rolling Stones,Eric Clapton, Fleetwood Mac e i Led Zeppelin. Il percorso che aveva portato a questa trasformazione e stato assai lungo e articolato. A noi serve ricordare che il blues americano divenne noto attraverso le registrazioni portate dai soldati afroamericani di stanza in Gran Bretagna durante la seconda Guerra Mondiale e la Guerra Fredda.
John Mayall,spettacolare armonicista,cantante e hammondista, grande conduttore di ensamble e stato per anni il principale riferimento della scena blues inglese. Dalla nativa Manchester giunse a Londra nel 1963 dopo essersi guadagnato la sua reputazione come accompagnatore di John Lee Hooker e Sonny Boy Williamson nei loro tour in Gran Bretagna.Fondo i BLUESBRAKERS e nel 1965 ebbe la fortuna di scoprire un giovane chitarrista di nome Eric Clapton che aveva precedentemente suonato negli Yardbirds e nel 1966 con John Mc Vie al basso e Hugh Flint alla batteria incisero un album per la Decca “Blues Breakers”,un autentico capolavoro, pietra miliare del blues britannico, i musicisti in uno stato di grazia e un “suono” difficilmente ripetibili. Gli assoli di Clapton non erano soltanto fedeli alla tradizione ma erano anche improvvisati,un fatto rivoluzionario per quei tempi. Dei dodici brani che compongono l'album cinque sono composizioni di Mayall mentre gli altri sono di grandi firme del blues americano.
In “ BLUES BREAKERS RENEWED “ Mike Zonno e Mimmo Bucci che quella musica l'avevano suonata insieme sul finire degli anni Sessanta,decidono una rivisitazione di quello splendido vinile,con un rispetto quasi “sacrale” della essenza che lo distingue,limitandosi a sostituire la voce di Mayall con quella di una vocalist e “Jazzificando” i momenti improvvisativi. L'organo Hammond sostituisce l'armonica nei soli e il Sax diventa più protagonista Il clima tende a surriscaldarsi.
Una operazione che si propone di non essere solo un malinconico e maniacale ricordo del passato.

Michele Giuliani & Reunion Platz (30 June) Vallisa
Michele Giuliani piano & voice
Marcello Piarulli bass
Cesare Pastanella percussions & voice
Atmosfere senza tempo, essenzialità e improvvisazione caratterizzano la performance del trio pugliese Reunion Platz.
La concezione del ritmo e l'approccio all'armonia si modellano fondendosi con melodie di profondo impatto emotivo evocative di spazi lontani e al tempo stesso vicini, visioni urbane ma anche dimensioni naturali. I brani originali dell'artista compositore pugliese Michele Giuliani, tratti dal nuovo album “ROOTS”, comunicano una insolita combinazione di misticismo e carnalità nella infinita e costante ricerca di un suono unico di radice che punti dritto al risveglio emotivo dell'ascoltatore.
Le trame ritmiche ipnotiche delle percussioni afro- cubane di Cesare Pastanella, s’intrecciano all’energica ed incessante pulsazione del basso elettrico di Marcello Piarulli, facendo da cornice ad un’improvvisazione pianistica a cavallo tra il jazz e la musica etnica.

Sylwester Ostrowsky e Piotr Wojtasik Quintet (30 June) Teatro Piccinni
Sylwester Ostrowsky tenor sax
Piotr Wojtasik trumpet
Reggie Moore Piano
Francesco Angiuli bass
Steve McCraven drums

La presenza di questo quintetto nasce dall’occasione di scambio avvenuta tra i comuni di Bari e quello di Stettino in Polonia, e nello specifico tra il festival Bari In Jazz e quello polacco di Mediterranean Baltic Jazzowy.
Il gruppo e composto da musicisti polacchi tra cui il trombettista Piotr Wojtasik di Wroclaw ed il saxofonista Sylwester Ostrowsky. Wojtasik, attivo nel suo paese già dagli anni ’80, si e esibito in numerosi festival in Svezia, Norvegia, Olanda, Austria, Germania e Francia. Ha registrato ed effettuato tour con D. Friedman, Ed Shuller, Harwie Schwartz, Carter Jefferson, Gary Bartz, Louis Hayes, David Friesen, Mark Soskin, John Gross. Inoltre collabora con Zbigniew Priesner come compositore di colonne sonore. Dal 1990, lavora presso l'Accademia di Musica di Katowice, Facoltà di Jazz, come un educatore a tempo pieno. Anche Ostrowky, svolge attività di didatta e coordinatore del Dipartimento Jazz del Conservatorio di Stettino.
Reggie Moore e cresciuto a New York City. Figlio di Billy Moore, musicista e arrangiatore per la Lunceford Jimmy Orchestra, ha effettuato tournee in Giappone, Stati Uniti e in Europa, ha registrato un gran numero di album e lavorato con grandi del jazz rinomati come Anita O'Day, Johnny Hartmann, Betty Carter, Harry "Sweets" Edison, Gary Bartz, Woody Shaw, Benny Golson e Kenny Burrell - per citarne solo alcuni. Dal 1985 Reggie Moore ha vissuto a Berlino, in Germania, con la moglie, jazz vocalist, compositore Cornelia Moore, e la figlia Jessica. Stephen McCraven ha lavorato con innumerevoli artisti come Yusef Lateef, Sam Rivers, Mal Waldron, Harold Ashby, Marion Brown, Freddy Hubbard, Hank Crawford, Charles Tolliver, David “Feathead”Newman, Sugar Blue, Horace Parlan, Calvin Newborn, Michael Gregory, James Moody, Benny Golson, Sam Dockery, Arthur Blythe and many others.
Infine il nostro Francesco Angiuli, e nato a Monopoli (Sud Italia) dove ha cominciato a suonare a cinque anni. Diplomato in contrabbasso classico al Conservatorio "Nino Rota, Monopoli" (10/10 e lode) con il maestro Michele Cellaro, e in basso elettrico presso "Percentomusica" (Roma), si trasferisce in Olanda nel 2006, per studiare al Conservatorio Reale L'Aia. Ha ottenuto la Laurea nel 2006 (10/10 e lode) .Ha studiato con (tra gli altri):
John Patitucci, Eddie Gomez, S. Hervie, Hein Van de Geyn, ed ha suonato con (tra gli altri): Steve Grossman, Mike Manieri, Toninho Horta, Charles Teddy, Philip Harper, Paul Jeffrey, Tommy Smith, John Ruocco, Emanuele Cisi, Max Ionata, John Betsch, Keith Tippet, Tom Kirkpatrick, Reijeseger Ernst, Pietro Tonolo,
Gianluigi Trovesi, Stefano Battaglia, Hallen Eric, Reggie Moore, Soffers Jasper, Owen Hart Jr., stanik Juraj, Rigter Simon, Javier Girotto, Pietro Beets, Wojtasik Piotr, Ettore Fioravanti, Erik Ineke, Beek Tom, Walter Wolff, Frerichs Rembrandt, Pino e Pietro Iodice, Andreas Fryland, Miguel Rodriguez, Gaetano Partipilo e molti altri.

Apulian Orchestra feat. Cuong Vu (30 June) Teatro Piccinni
“Dark Magus Walkin’ Out Of The Cool” (Produzione Speciale)
Cuong Vu trumpet & electronics
Roberto Ottaviano conduction, soprano sax & keyboards
Gaetano Partipilo alto sax, flute
Vincenzo Presta tenor sax & bass clarinet
Giuseppe Doronzo baritone sax
Giorgio Distante trumpet
Carlo Mascolo trombone
Redi Hasa cello
Pino Mazzarano el. guitar
Mirko Signorile piano & keyboards
Giorgio Vendola bass
Gianluca Fraccalvieri el. bass
Pippo D’Ambrosio drums
Fabio Accardi drums
Maurizio Lampugnani percussions

Nato in Vietnam e attualmente stabilitosi a New York, Cuong Vu e considerato uno dei maggiori talenti della scena jazz americana. Chiamato da Pat Metheny per il recente disco e il relativo tour - la leggenda vuole che il chitarrista avesse già la band pronta, a abbia voluto includervi Cuong Vu dopo averne ascoltato un disco - ha ottenuto un lusinghiero riconoscimento di pubblico e visibilità, ma era già ben conosciuto dagli appassionati della scena impro.
La musica di Cuong Vu e un originale mix di jazz, rock alternativo, underground, musica elettronica e funk. Lasciato il Vietnam con la famiglia [i genitori sono entrambi musicisti] per trasferirsi a Seattle quando era ancora un bambino, Cuong Vu riceve a undici anni una tromba dalla madre, soddisfacendo una curiosità musicale che lo porterà – insieme a una instancabile pratica - al New England Conservatory of Music. Qui Vu incontra Joe Maneri che lo incoraggia verso sentieri che conducono a quelle impervie regioni della musica in cui la sua originalità e la personalissima concezione possono trovare una giusta collocazione e una continua ridefinizione. Questo percorso passa attraverso una costante ricerca sul suono e sul ruolo della tromba in contesti che sono stati poco esplorati, cosi come passa attraverso forme nuove, textures e approcci sempre originali alla modalità improvvisativa.
Gli studi lo hanno anche messo a confronto con la musica classica e la contemporanea, scenari che hanno contribuito ad allargare la sua concezione compositiva e solistica, tutte esperienze che Cuong Vu ha convogliato e filtrato nel proprio linguaggio strumentistico e nella propria scrittura.
Oltre a Pat Metheny ha collaborato tra gli altri con Dave Douglas, Gerry Hemingway, Bobby Previte, Myra Melford. Il progetto musicale Apulian, nasce a Gennaio di quest’anno in occasione dell’incontro con Paolo Fresu. Formazione modulare e poliedrica sotto la direzione artistica di Roberto Ottaviano, raccoglie al suo interno le migliori personalità musicali presenti nel territorio pugliese e si propone come laboratorio orchestrale di ampio respiro progettuale
personale, oltre che in grado di funzionare come strumento agile e utile nell’incontro con autori di diversa cifra stilistica. Per l’occasione e con l’integrazione di Cuong Vu, l’Apulian Orchestra si cimenterà in un percorso musicale dedicato alla produzione del Davis cosidetto “elettrico”. Miles Dark Magus che attraverso alcune tappe fondamentali costituite da album quali In A Silent Way, Bitches Brew, On The Corner, Big Fun, ha determinato quel grande cambiamento nella musica nera di improvvisazione assimilando a se i colori ed i suoni di svariati paesaggi altri, il Rock, il Funky, l’Africa e l’Oriente, in quel meltin’ pot che oggi e diventato moda.

Anthony Joseph & Spasm Band (30 June) Piazza Ferrarese
Anthony Joseph voice
Colin Webster sax & flute
Christian Arcucci Guitar
Andrew John bass
Oscar Martinez congas & timbales
Michel Castellanos drums

Anthony Joseph e uno dei principali scrittori della sua generazione. Poeta, scrittore, accademico e musicista. Nato a Trinidad e trasferitosi a Londra nel 1989, ha pubblicato diversi racconti e raccolte di poesie. Nel 2004 e stato selezionato dall'Arts Council come uno dei 50 scrittori neri e asiatici che hanno dato il maggior contributo alla letteratura contemporanea britannica.
Anthony Joseph mette in musica i suoi testi affidandone la parte musicale al gruppo The Spasm Band, un gruppo che suona una sorta di jazz selvaggio con connessioni dirette con la musica caraibica degli antenati, un sound intriso di ritmi dei riti battisti di Trinidad, ma anche di raffinati ritmi tribali, supportati da profonde ed ipnotiche linee di basso, un sax affilato e percussioni per mani dure e resistenti. Una musica per spasmi da posseduti.
Anthony Joseph inventa quindi una esplosiva formula musicale in cui mescola e alterna funky, jazz, fusion, groove, divenendo cosi uno dei portatori del verbo spiritual jazz della nuova musica afroamericana: Sun Ra, Gil Scott Heron, Fela Kuti, Funkadelic e Albert Ayler si incontrano nell'opera di un genio che scrive poesia come se fosse musica e musica come fosse poesia: voodoo caraibico, funk purissimo e agilità improvvisativa jazz: un nuovo punto di riferimento della diaspora africana.
Il suo nuovo album "Bird Head Son" e appena uscito per l'etichetta francese Naive, e vede tra gli ospiti musicisti del calibro di: Keziah Jones, Joseph Bowie (Defunkt) e David Neerman.

Raffaele Casarano “Argento” (1 July) Vallisa
Raffaele Casarano alto, soprano sax, live electronics
Marco Rollo programming, live electronics
William Greco piano
Marco Bardoscia bass
Checco Leo flamenco guitar
Salvatore Cafiero electric guitar
Carla Casarano voice
Alessandro Monteduro percussions
Guglielmo Dimidri sound engineer

Concerto del sassofonista Raffaele Casarano che presenterà i brani del suo ultimo progetto discografico Argento, targato Tuk Music, etichetta di Paolo Fresu che ha prodotto il disco in collaborazione con My Favorite Records. Argento e un lavoro incredibilmente accattivante e denso di grande musica, la giovane età di Raffaele lo porta a superare i dogmi e le regole “non scritte”€ン del jazz per amalgamare insieme tutto il bagaglio musicale di un ragazzo non ancora trentenne. Con grande genialità Raffaele unisce in maniera del tutto spontanea il jazz, il rock, il flamenco (un leggero profumo di Spagna che pervade tutto il disco) e l’ elettronica. Raffaele Casarano si avvicina allo studio del sax all'età di sette anni con una forte passione per la musica, in particolare il jazz, intraprende gli studi presso il Conservatorio "N. Piccinni" di Bari. Si diploma nel 2004 presso il Conservatorio "Tito Schipa" di Lecce, studia successivamente jazz con Roberto Ottaviano, frequenta inoltre master classe con artisti come Dave Liebman, Emiliano Rodriguez,
Maurizio Giammarco. "Argento", nuovo lavoro discografico del sassofonista targato Tuk Music, etichetta di
Paolo Fresu, conclude la trilogia del progetto Locomotive dopo "Legend", disco d'esordio (Dodicilune, 2006) totalmente acustico e con la partecipazione dell’ Orchestra Sinfonica del Conservatorio "Tito Schipa" di Lecce, e "Replay" (Universal, 2009). Recentemente due suoi brani sono stati inseriti in Jazz al Dente, la prima compilaton da ascoltare e
da gustare pubblicata da My Favourite Records al fianco di Paolo Fresu, Gianmaria Testa, Fabrizio Bosso, Musica Nuda, The Dining Rooms, Fausto Mesolella (Avion Travel). Casarano ha collaborato ed inciso con Philip Catherine, Buena Vista Social Club, Paolo Fresu, Javier Girotto, Massimo Manzi, Andrea Braido, Giovanni Imparato, Lincoln Goines, Mark Soskin, Benjamin Henocq, Mimi Verderame, Yuri Goulbev, Tino Tracanna, Maurizio Giammarco, Roberto Ottaviano, Eddy Palermo, Meridiana multi_jazz orchestra, Andrea Pozza, Gianluca Petrella, Patrizia Conte, Ensemble Notte Della Taranta, Franco Califano, Negramaro, Moni Ovadia, Anonima folk, Riccardo Pittau, Opa Cupa, Manigold, Vertere String 4tet, Marian Serban, Apres La Classe, Bachire Gareche, Dario Muci. Raffaele Casarano e direttore artistico del Locomotive Jazz Festival giunto nel 2011 alla sua sesta edizione.

Blake Allison Drake Trio (1 July) Teatro Piccinni
Michael Blake tenor & soprano sax
Ben Allison bass
Hamid Drake drums
Tre brillanti strumentisti, compositori, bandleaders si propongono per la prima volta all’audience europea dopo lo Stone di Ny. Resta comunque difficile immaginare fin dove l'arte di questi tre signori del jazz possa spingersi ogni volta. La musica e un’alchimia fatta di incontri fortunati e questo e uno di quei casi, preziosi, rari in cui l'esperanto della musica consente fascinose promisquità: sonorità downtown, drum’n’bass, avant-jazz, il fascino e la suggestione della migliore tradizione afro americana.
Nato nel 1964 a Montreal, Canada, occupa un ruolo di spicco nel panorama jazz internazionale sia come strumentista che come compositore e arrangiatore.
Sassofonista tenore e soprano dal suono sensuale e aggressivo al tempo stesso Michael Blake , spazia con fluidità tra vari generi musicali. Da oltre vent'anni sulla scena newyorkese, Michael Blake riesce simultaneamente ad esplorare e sfidare la storia del jazz, grazie alla sua abilita tecnica unita ad un rilassato approccio improvvisativo. Menzionato dal Downbeat Critics Poll nel 2008, ha partecipato ad importanti manifestazioni come Rochester, Vancouver e Copenhagen Jazz Festival con Blake Tartare, il suo progetto europeo nato dall'incontro con Soren Kjaergaard, Jonas Westergaard e Kresten Osgood, un trio di giovani musicisti figli dell'avanguardia danese. Di prossima pubblicazione il disco autoprodotto del suo ultimo progetto, la Hellbent Band, composta da alcuni dei principali protagonisti della scena creativa newyorkese: Marcus Rojas alla tuba, Steven Bernstein alla Tromba e Calvin Weston alla batteria, con cui Michael ha recentemente suonato per il festival Mito Settembre Musica a Milano.
Attivissimo membro del Jazz Composers Collective (JCC), decennale associazione no-profit che ha per scopo la promozione di progetti compositivi originali, collabora in maniera permanente con i Medicine Wheel di Ben Allison, Herbie Nichols Project, ensemble dedicato alle composizioni dell’omonino pianista, e Strange City, gruppo insignito del TDWR, premio annuale della critica organizzato dal periodico musicale Downbeat, come miglior gruppo acustico del 2002. Significativa la sua produzione artistica ultra-decennale con i Lounge Lizards che gli ha fruttato anche una nomination ai Grammy Award per la colonna sonora di Get Shorty, gli Slow Poke, The Elevated quartet e il Free Association ensem¬ble con cui ha vinto il prestigioso Doris Duke Jazz ensemble’s Project.
Definito ‘uno degli attuali migliori giovani musicisti jazz’ dal Boston Globe, e agli esordi da Downbeat come una delle 25 rising jazz stars for the future.. Ben Allison e sicuramente uno dei musicisti più interessanti e attivi della già ricchissima scena di New York: oltre ad essere un contrabbassista formidabile e anche un compositore di grande sensibilità. B.A. ha, ad oggi pubblicato composizioni originali in nove albums, (di recente pubblicazione Think Free per Palmetto Rec, tutte composizioni originali a sua firma) lavori che esemplificano la sua visione lungimirante e creativa evidenziando le sue doti di produttore, compositore, arrangiatore e bassista. Viene citato nella categoria ‘Miglior bassista’ dal Downbeat Critics poll dal 2005 al 2009.
Hamid Drake brillante, sensibile, infinitamente ritmico, intelligente spirituale e potente batterista di Chicago. Nato a Monroe in Louisiana nel 55, la sua famiglia si trasferisce ad Evanston –Chicago qualche anno dopo, proprio mentre un altro musicista, faceva lo stesso tragitto, con la propria di famiglia: Fred Anderson. Hamid si e immerso da adolescente nell’ascolto R & B e funk, di tutto il Motown, Stax e Atco. Ha iniziato a suonare in rock and R&B bands, ancor giovanissimo, attirando l’attenzione di Fred Anderson, Dal 1974 in poi la loro collaborazione diviene sempre più stabile e continua tutt’oggi. E’ lo stesso A. che lo introduce presso Douglas Ewart, Gerge Lewis e gli altri componenti dell’AACM( Chicago's Association for the Advancement of Creative Musicians). Le sue influenze
musicali piu significative per quanto riguarda le percussioni risalgono a quel periodo, ovvero ad Ed Blackwell, Adam Rudolph, Philly Joe Jones, Max Roach, Jo Jones. Altro incontro fortunato e quello con Don Cherry da cui scaturirà un’altra avventura musicale duratura che risale al 1978 e che continua fino alla prematura scomparsa di Cherry nel 1995.
Dopo aver conosciuto Don Cherry, Hamid e il suo collega percussionista Adam Rudolph hanno viaggiato molto al suo seguito in Europa, occasione per dedicare più tempo all’esplorazione dell’infinito universo percussivo, condividendo con D.Cherry, profondamente, il significato della spiritualita applicata alla musica e delle sue infinite possibilità di trasformazione ed evoluzione.
Il bisogno continuo di Hamid di sperimentare le varie espressioni ritmiche dalle radici della musica lo porta
all’esperienza alla fine degli anni 70 del collettivo Foday Muso Suso's Mandingo Griot Society, una mistura di tradizione African music e narrativa, con fusione di elementi jazz, funk, and blues con cui ha registrato fin dall’album di esordio, approfondendo nel contempo l’universo reggae con band come l’Itals e la Heptone.
Negli anni e stato inventivo supporto ritmico di lungimiranti artisti tra cui Borah Bergman e Peter Brotzmann, con il quale ha suonato in quartetto con William Parker e Toshinori Kondo, Marylin Crispell, Pierre Dorge, il pianista compositore norvegese Georg Grawe, Herbie Hancock , Misha Mengelberg , Pharoah Sanders , Wayne Shorter, Malachi Thompson, David Murray, Archie Shepp, Nicole Mitchell, M. Zerang con cui celebra dal 1991 il Solstizio d’Inverno, Kent Kessler e Ken Vandermark nel DKV trio.
Negli ultimi anni nonostante i molteplici impegni di lavoro, dedica sempre più, parte della sua attività a progetti personali quali Bindu, Indigo trio (con Nicole Mitchell ed Harrison Bankhead) il trio con Antonello Salis e Paolo Angeli, i duo con Lafayette Gilchrist e con il talentuoso vibrafonista italiano Pasquale Mirra e occasionalmente con altri esponenti del panorama musicale europeo.

Camillorè (1 July) Piazza Ferrarese
Davide Ceddia voice & trumpet
Luca Antonazzo alto sax
Giampiero Fortunato guitars
Roberto Baratto keyboards & accordion
Gerardo Antonacci el. bass
Marco Malasomma drums
Tanto tempo fa Re Camillo I, prima di allontanarsi e perdersi nei cieli d’estate, consegno nelle mani di pochi sognatori le folli chiavi del FOLK/ROCK,le ironiche chitarre del JAZZ e del TEATRO-CANZONE.
Da quella magica notte, aedi stralunati e cantautori mascalzoni, guidati dal Principe de Curtis e dal poeta Eduardo, si misero in marcia nel Felliniano Bosco di Sghisghigno,dove tutto si realizza e dove e d'obbligo Sognare e Brindare alla Fantasya....
Tanti i festival,i premi vinti e i concerti in 4 anni di attività,e un album ufficiale all'attivo dal titolo “Non Mordete le ali alla cicogna”. Nel 2011 e prevista l'uscita del secondo disco "GRAFFI E PERLE".
Questo coloratissimo trenino "pentagrammato" di poetica e dissacrante magia chiamato SGHISGHIGNO MUZIKA prosegue ancora oggi il suo viaggio senza sosta in Italia e all'estero.
Nel 2010 sono saliti sul prestigioso palco del PRIMO MAGGIO a Roma

Gianluca Petrella Cosmic Band (2 July) Piazza Ferrarese
Gianluca Petrella – direzione, trombone; Beppe Scardino – sax baritono; Francesco Bigoni – sax
tenore; Mirco Rubegni – tromba; Giovanni Guidi – pianoforte; Gabrio Baldacci – chitarra;
Alfonso Santimone – Fender Rhodes Electric Piano, Synth, Laptop; Francesco Ponticelli – basso;
Federico Scettri – batteria; Simone Padovani – percussioni
Ideata per celebrare Sun Ra, l’orchestra prende presto il passo e guadagna subito le sembianze del leader
Gianluca Petrella, che disegna una musica totale, sintetizzata nel suo bellissimo brano originale “The Cosmics”.
La commistione e deflagrante: si incontrano il solismo free e l’utilizzo delle sezioni che richiama
tanto Frank Zappa quanto Duke Ellington.
In questa musica convivono mondi musicali apparentemente lontani filtrati dalla possente personalità di
Petrella.

Presentazione dei libri:
Bitches Brew di Enrico Merlin Genesi del capolavoro di Miles Davis" - Il Saggiatore
Lo sciamano elettrico di Gianfranco Salvatore - Nuovi Equilibri, collana New Jazz people
Una preghiera tra due bicchieri di gin. Il Jazz italiano si racconta di Nicola Gaeta – Caratteri mobili

MEDIA PARTNER RADIO BARI CITTA’ FUTURA
Show case con i musicisti pugliesi impegnati nel festival e dirette dei concerti da piazza Ferrarese
PUGLIA IN JAZZ
“DA PAOLO FRESU A MALCOM X”
“La fotografia è solo una debole voce” affermava Eugene Smith, “ma qualche volta una fotografia o un gruppo di fotografie possono essere capaci di richiamare i nostri sensi verso la conoscenza di qualcuno, possono provocare emozioni così forti di fungere come catalizzatore del pensiero”. La vita di uomini e di donne è fatta di incontri, da ciò a volte nascono affinità, collaborazioni, rapporti di amicizia, percorsi comuni e stima. Perché un lavoro sul jazz in Puglia?
Non solo perché il jazz è il mio genere musicale preferito, ma per raccontare, attraverso un percorso artistico, un mondo, una ricerca volta a cercare in Puglia, presenze, spazi, dove la musica esprime tutta la
sua ricchezza.
Così inseguire i musicisti nei jazz club, piazze, teatri, castelli, chiese e cattedrali della Puglia, mi ha permesso di raccogliere le loro storie, le emozioni del loro lirismi, le sperimentazioni di improvvisatori radicali e raccontarle attraverso le immagini, creando, altresì, una sorta di dialogo tra i ritmi del cuore e la bellezza dei luoghi.
Se ogni storia è diversa, esistono poi tanti modi per raccontarla ed è forse questa la cosa più difficile sia per il musicista che per il fotografo: raccontare senza parole, ma nello stesso tempo utilizzare tutta la potenzialità del linguaggio fotografico e della musica per farsi comprendere. Nel caso della fotografia far emergere l’espressività per utilizzarla come filo conduttore di un racconto per immagini.
Vivere accanto a dei musicisti per collaborazioni o amicizia mi ha insegnato molto, soprattutto riflettere sull’importanza di una autonomia culturale.
In un paese come il nostro ormai devastato da un sistema che ha travolto l’informazione, la formazione, i desideri, le necessità, i valori, se si riesce a distogliere la ricchezza della ricerca e della sperimentazione da questa realtà mistificata, lontana dai problemi effettivi della gente, probabilmente, pensare a un mondo migliore è ancora possibile…
Così la musica, come la cultura tutta, assumono un ruolo fondamentale, quello di riaccendere le passioni spente, quello di parlare alla gente, soprattutto ai giovani, quelli che devono riconquistarsi il diritto a sognare e lottare.
Questo lavoro, che diventa una geografia degli incontri, parte con delle foto scattate alla fine degli anni novanta, per arrivare ai nostri giorni con il Malcom X Suite, un concept album del sassofonista Francesco Bearzatti dedicato al leader afroamericano .
A tutti questi uomini e a queste donne che con la loro musica hanno affermato la loro autonomia, la loro voglia di libertà, emblemi di una resistenza individuale, è dedicato questo lavoro.
Gianni Cataldi