venerdì 3 agosto 2012

CASSANDRA WILSON ANOTHER COUNTRY

Il nuovo album di Cassandra Wilson, intitolato “Another Country”, rappresenta per la cantante un deciso distacco dalle sue produzioni precedenti. A supporto di questa sua nuova svolta musicale, Cassandra Wilson ha voluto nuovamente al suo fianco il chitarrista e produttore Fabrizio Sotti, con il quale aveva lavorato per l’album “Glamoured” del 2002. I due si sono incontrati nello studio casalingo della Wilson a New Orleans iniziando a scrivere i brani partendo dai tesi della Wilson e dagli arrangiamenti incentrati sulla chitarra di Sotti. Successivamente i due hanno completato la produzione a Firenze chiamando a raccolta un gruppo dalla strumentazione essenziale e originale. Il gruppo comprende infatti Mino Cinelu e Lekan Babalola alle percussioni, Julien Labro alla fisarmonica e Nicola Sorato al basso. Durante i suoi quattro decenni di carriera, Cassandra Wilson ha ricevuto un gran numero di riconoscimenti affermandosi per la sua capacità di fondere musica jazz, blues, roots, country, pop e world. Ha vinto due Grammy Awards (Best Jazz Vocal Performance nel 1996 Best Jazz Vocal Album nel 2009). Trai premi più recent l’ Echo Jazz Award nel 2012 come Female Singer of the Year e il BET Soul Train Award nel 2011 come Best Traditional Jazz Album per il suo ultimo lavoro “Silver Pony”. Cassandra Wilson ha inoltre dominato il Downbeat "Critics Poll" per 11 anni consecutivi dal 1996 al 2006, vincendo di nuovo dal 2008-2011, e le è stato anche assegnato il Downbeat "Reader Poll" dieci volte. Nel 1999 ha ricevuto il Miles Davis Prize al Montreal International Jazz Festival e nel 2001 è stata eletta “America’s Best Singer” dal Time.

MARCUS MILLER RENAISSANCE

Marcus Miller è sicuramente uno dei migliori bassisti elettrici al mondo, ma ridurre la sua trentennale carriera alla sola attività di musicista sarebbe riduttivo. Polistrumentista, compositore e produttore due volte vincitore del Grammy, Miller ha partecipato a più di 500 registrazioni spaziando in tutti i generi musicali: rock (Donald Fagen e Eric Clapton), jazz (George Benson, Dizzy Gillespie, Joe Sample, Wayne Shorter e Grover Washington Jr.), pop (Roberta Flack, Paul Simon e Mariah Carey), R & B (Aretha Franklin e Chaka Khan), hip hop (Jay-Z e Snoop Dogg), blues (ZZ Hill), new wave (Billy Idol) , smooth jazz (Al Jarreau e Dave Koz) e persino l’pera (con il tenore Kenn Hicks e il soprano Kathleen Battle). Miller ha inoltre firmato le colonne sonore di più di venti film ed ha rappresentato un collaboratore chiave per il leggendario Miles Davis contribuendo, in particolare con l’album “Tutu”, alla ridefinizione del jazz contemporaneo. Artista poliedrico e dalla creatività instancabile, Marcus Miller presenta oggi il suo nuovo lavoro in studio intitolato “Reinassance”. Un disco intenso e ispirato in cui Miller ritorna ad esplorare nuovi linguaggi, rimettendosi in gioco come musicista e compositore. «Sento che stiamo voltando pagina» spiega Miller «i nostri ultimi eroi ci stanno lasciando e stiamo entrando in una nuova era, sia politicamente che culturalmente. Ma la musica non è rivoluzionaria come lo sono i media. E' il momento per un rinascita». Animato da questo spirito e circondato da un cast incredibile di giovani musicisti e prestigiosi ospiti, Miller presenta questo nuovo album animato da otto nuove composizioni originali, oltre a cinque brani classici (tra cui “Tightrope” di Janelle Monae e “Setembro” di Ivan Lins). Al suo fianco Alex Han al sax contralto, Adam Agati e Adam Rodgers alla chitarra, Maurice Brown e Sean Jones alla tromba, Louis Cato e Jamon Yslas alle percussioni, Kris Bowers e Federico Pena Gonzales al pianoforte e Fender Rhodes, a cui si aggiungono come ospiti speciali i cantanti Gretchen Parlato, Rubén Blades e Dr. John.

RENATO SELLANI QUANDO M'INNAMORO...


Dopo una lunga vita musicale soprattutto dedicata al jazz, mi è capitata un'occasione e, avendo sempre amato la bella musica di qualunque genere fosse, ho deciso con gioia di prenderla al volo. Ho incontrato il compositore Roberto Livraghi e ho ascoltato alcune delle sue canzoni. Mi hanno positivamente incuriosito al punto da indurmi a proporgli la registrazione di questo CD. Insieme abbiamo scelto i brani che naturalmente ho interpretato a modo mio. Mi sono molto divertito e credo di aver fatto un buon lavoro. Grazie, Roberto!
Renato Sellani
Ogni compositore dovrebbe essere felice di avere una sua canzone incisa da Renato Sellani. Si possono quindi immaginare la mia gioia ed il mio entusiasmo quando questo meraviglioso pianista mi ha proposto di registrare un CD tutto di musica mia. Insieme abbiamo scelto i pezzi e dopo un mese eravamo già in sala di registrazione. Tre canzoni sono successi del passato: “Quando m'innamoro” partecipò al Festival di Sanremo nel 1968 cantata da Anna Identici e dai Sandpipers. Incisa subito dopo da Englebert Humperdinck con il titolo di “A man without love” andò in testa alle classifiche di tutto il mondo e nel 2006 Andrea Bocelli l'ha cantata e inserita nel suo CD “Amore” che ha fatto a sua volta il giro del mondo. “Ho sognato d'amarti” fu un successo di Bruno Martino fra la fine degli anni cinquanta ed i primi dei sessanta. Nel 1958 Fred Buscaglione fece una struggente registrazione di “Sogno d'estate”. “Toccare il fondo”, Waltz for Bi”e “La prima volta di tutto” sono state registrate insieme alle già citate “Quando m'innamoro” e “Sogno d'estate” dalla Colours Jazz Orchestra, la magnifica Big Band italiana nel CD “Quando m'innamoro in jazz”. “E se improvvisamente”, “Una canzone tempo fa” e “Ave Maria” sono brani nuovissimi e mai registrati prima d'ora. Renato ha suonato i miei pezzi a modo suo rispettando le melodie e le armonie quando e come gli è parso opportuno fare lasciando la sua ispirazione libera di volare dove la mente ed il cuore lo hanno indirizzato. Penso che abbiamo qui, grazie a lui, una collana di gemme e che questo, più che un CD, vada considerato un libro di poesie. Grazie, Renato!
Roberto Livraghi