martedì 23 ottobre 2012

MATTEO BRANCALEONI - NEW LIFE

Stimato da personaggi come Renzo Arbore, Maurizio Costanzo, Fiorello e Michael Bublè con il quale ha duettato dal vivo a Roma nel 2007 durante un suo concerto, Matteo Brancaleoni è ormai ritenuto uno degli interpreti italiani di spicco del songbook americano. Fra i dieci migliori cantanti jazz italiani nel referendum 2012 dei lettori della rivista “JazzIt”. Sul palco del prestigioso “Blue Note” di Milano ha registrato ben 5 SOLD OUT. Negli anni ha avuto la fortuna di poter collaborare, fra gli altri, con jazzisti del calibro di Franco Cerri, Renato Sellani, Gianni Basso e Fabrizio Bosso. Affiancato spesso al suo idolo Frank Sinatra, Matteo negli anni si è costruito uno stile sempre più personale e ben definito. Artista dal talento poliedrico, cantante, attore, voce radiofonica e giornalista è stato premiato nel 2008 come Miglior Nuovo Talento ad Elba Jazz. Il suo debutto discografico "Just Smile" e il suo secondo album "Live In Studio" sono stati accolti entusiasticamente dal pubblico e dalla critica nazionale ed internazionale. Il suo ultimo disco era rimasto per due settimane il disco jazz più venduto su iTunes e per sei mesi fra i live consigliati dallo Store della Apple. “Live in studio” ha venduto più di 10mila copie in Italia, USA, Canada e Giappone. Il suo nuovo disco “New Life” nasce dall’incontro con l’arrangiatore ed autore romano Nerio Poggi (Papik), già autore per Mario Biondi in due suoi album. Sebbene pervaso da atmosfere jazzy, “New Life” è una sapiente miscela di 6 grandi classici e 5 brani inediti arrangiati con atmosfere e stili diversi che vanno dall’elegante bossa nova di “How Am I Supposed To Live Without You” (celebre brano di Michael Bolton e Laura Branningan) alle percussioni incalzanti e latineggianti di “Copacabana” di Barry Manilow, da una versione swingante di “Bad Romance” di Lady Gaga alle atmosfere alla Burt Bacharach dell’inedita “Us”, dalla trascinante ballad “Fly Away With Me” al jazzy-pop di “I Won’t Let You Go” o all’accattivante nuova versione della canzone italiana “Cosa Hai Messo Nel Caffè” di Riccardo Del Turco, fino alla reinterpretazione in chiave R&B del successo di Eric Carmen “Never Gonna Fall In Love”. Una nuova veste, una “New Life” come dice il testo della canzone che dà il titolo al disco, che mostra una notevole maturità interpretativa di Brancaleoni, che pur rimanendo sulla scia dei grandi crooner come Frank Sinatra o Dean Martin, mostra ormai un suo stile assolutamente personale e ben definito. Un disco raffinato, di grande eleganza, pervaso da una grande solarità ed energia ma che sa regalare anche momenti intimi ed intensi.

BLACK MIGHTY WAX - WE, THE FAMILY



"We, The Family" ovvero come sentirsi a proprio agio quando si è vicini a chi condivide con noi esperienze artistiche e di vita, passioni musicali, umanità profonda e perchè no anche un pizzico di lucida follia. "We, The Family"  ovvero come sentirsi uno della famiglia, quando questa accoglie le nostre visioni personali e tira fuori il meglio di noi. "We, The Family" ovvero il nuovo album di Black Mighty Wax alias Cesare Cera (produttore, DJ, batterista e label manager della IRMA records), una visione elegante del soul inteso come sound sia innovativo che vintage, ma anche come feeling interiore legato alle esperienze vissute e alle collaborazioni con chi riesce a rendere ancora più diretto il messaggio suggerito dal titolo del disco. Il decollo promettente dell’album è con "Shake your heart" cantata da Sarah Jane Morris - artista affermata ma anche collega e amica da molti anni di BMW - è un tuffo nell'easy soul degli anni '90, quello dei Soul II Soul per intenderci, con una freschezza moderna che torna spesso nel disco come caratteristica negli arrangiamenti. La "Family" si arricchisce poi di un collaboratore d'eccezione ovvero il celebre cantante soul pop Neffa, qui coinvolto nelle calde atmosfere acustiche della title track e nella solare "Music is everywhere", cantata con grande energia e coinvolgimento. Un salto nel groove dei tempi migliori, tra Style Council, Arrested Development, Galliano. Si spazia poi tra altri generi quando sembra di essere a Memphis, in compagnia di amici per una session di pure vintage soul: "In summertime" - gemma dal repertorio di Ronnie McNeir - con la voce di Andy Rise, poi il dub di "A better place" con ospite Ricky Philips alla voce - e a metà album arriva una cover "a sorpresa" ovvero "Losing My Religion" (celebre hit dei R.E.M.), arrangiata da BMW con un Detroit sound elettronico che la rende attualissima e cantata con ispirazione da Silvia Donati. Il trademark raffinato che si era messo in evidenza anche nel disco precedente "To The Sky" - pubblicato a nome Black Mighty Orchestra - torna questa volta in "Let me go", che vede la collaborazione di BMW con un'altra vecchia conoscenza della IRMA records e dell'acid jazz italiano, Gazzara, e con la voce souful della vocalist olandese Lily Latuheru. In maniera simile scorre "Tomorrow will be the same", con la voce di Alessia Piermarini le cui armonizzazioni seguono lo stile d'oltre oceano.  La visione di "We, The Family" ha anche un tocco acustico con la chitarra di Brad Myrick in "Sunset in Grinda" che arriva dopo i grooves di "Follow that fellow" che è un funk urbano cinematografico con la voce di Jack Jaselli, "Manhattan Skyline" (ospite Piero Odorici al sax) è una cover degli MSFB che porta dritti a periodo d'oro del Sound of Philadelphia, "May in London" tocca punte jazz house e jungle jazz con la collaborazione di un altro collaudato membro della "Family", il talentuoso pianista Maestro Garofalo. C'è anche un'affascinante viaggio personale e condiviso di BMW con la sexy e notturna "Nightdriver", in collaborazione con la voce di De la Kyo, guidata da una armonica che fa sognare Donald Fagen, Stevie Wonder e chissà quanti altri membri reali, onorari o immaginari di questa accogliente "We, The Family" del soul.
La spinta verso il dancefloor è in due tracce strumentali come  "Like a Lake" (con i Black & Brown, storico gruppo della IRMA records) e "Pull down" - presenti nell'album anche in versione remix a cura rispettivamente di Alien Trick e LTJ X-Perience - a dimostrazione della lunga esperienza in consolle e in studio di BMW in particolare sulla scena house, electro e minimalist dalla vena sempre Soul / Funk.

giovedì 18 ottobre 2012

COCKTAIL CHANT PUNTATA 281

Ecco a Voi, la playlist della puntata 281 del Cocktail Chant, andata in onda giovedì 18 ottobre 2012, alle 21.05, su RCB - Radio Per Passione:

1. LTJ XPERIENCE - Sound machine         
2. LTJ XPERIENCE - Time has been now         
3. LTJ XPERIENCE - Turn me on         
4. LTJ XPERIENCE - I don't want this groove to ever end         
5. LTJ XPERIENCE - Black gold         
6. LTJ XPERIENCE - I love you         
7. LTJ XPERIENCE - Organ mind 
 

COCKTAIL CHANT PUNTATA 280

Ecco a Voi, la playlist della puntata 280 del Cocktail Chant, andata in onda martedì 16 ottobre 2012, alle 21.05, su RCB - Radio Per Passione:
 
1. NINFEA
2. URANUS
3. PRELUDIO
4. ROMANTIKA
5. OPERA
6. COSTELLATION
7. ESCAPE
8. ATMOSPHERE
9. EMOTION
10. MYSTIC
 

COCKTAIL CHANT PUNTATA 279

Ecco a Voi, la playlist della puntata 279 del Cocktail Chant, andata in onda giovedì 11 ottobre 2012, alle 21.05, su RCB - Radio Per Passione:

01 – Detroit
02 – Redemption
03 – February
04 – Slippin’ Into Darkness
05 – Setembro (Brazilian Wedding Song)
06 – Jekyll & Hyde
07 – Interlude Nocturnal Mist
08 – Revelation
11 – Cee-Tee-Eye
12 – Tightrope
 

COCKTAIL CHANT PUNTATA 278

Ecco a Voi, la playlist della puntata 278 del Cocktail Chant, andata in onda martedì 9 ottobre 2012, alle 21.05, su RCB - Radio Per Passione:
1. Red Guitar 4:34
2. No More Blues 4:17
3. O Sole Mio 5:40
4. Deep Blue 2:28
5. Almost Twelve 4:24
6. Passion 5:23
7. When Will I See You Again 6:25
8. Another Country 4:15
9. Letting You Go 3:28
10. Olomuroro 3:06
 

COCKTAIL CHANT PUNTATA 277

Ecco a Voi, la playlist della puntata 277 del Cocktail Chant, andata in onda giovedì 4 ottobre 2012, alle 21.05, su RCB - Radio Per Passione:

1. Beachwood Sparks – Forget The Song
2. Debo Band-And Lay
3. Deep Time-Clouds
4. Magic Trick - Tortur
5. Broken Water- Drown
6. Fergus And Geronimo – Roman Tick
7. BLACKMORESNIGHT- All The Fun Of The Fayre
8. Martinicca Boison - L'Invitato non è felice
9. Mercedes Sosa - Todo Cambia
10. Dojo Cuts - Easy To Come Home
11. Third Coast Kings - Spicy Brown
 

sabato 6 ottobre 2012

LORENZO TUCCI e LUCA MANNUTZA presentano il nuovo album LUNAR (ottobre 2012/Schema Records)



Lorenzo Tucci e Luca Mannutza si uniscono per la prima volta dando vita a Lunar, un “concept album” in uscita il 1 ottobre per la Schema Records che pone un significativo punto di svolta nella carriera di due musicisti chiave della scena jazz contemporanea.

Lunar è un’opera matura, sincera, fatta di sensazioni, dedicata all’improvvisazione e al mito lunare. Un disco da ascoltare tutto d’un fiato, seguendo i vari capitoli della struttura narrativa e immergendosi totalmente nella visione del viaggio di andata e ritorno per la Luna.

Vinti dal loro estro e dalla fantasia, come accade per ogni loro lavoro discografico, o forse ispirati dalla fascinazione delle grandi opere di Verne e Méliès nei confronti del mito lunare, Lorenzo Tucci (batteria) e Luca Mannutza (piano, rhodes e hammond) realizzano un album, e un duo, inedito, pieno di sorprese e sfaccettature.
L’esperienza compositiva di Lunar si fonda su un’improvvisazione basata su un determinato mood. Non un disco preparato a tavolino ma un’opera istantanea e ispirata, nella quale i due musicisti hanno realizzato uno “spazio” ampio dove inserire emozioni, sensazioni, successi, amore e sincerità.

Altro punto di forza di questo connubio è lo scambio di ruolo tra pianoforte e batteria, tra strumento percussivo e melodico-armonico. Grazie a questa filosofia e alla piena padronanza del loro strumento, la batteria di Tucci e il pianoforte di Mannutza riescono perfettamente a fondersi fino a generare un suono unico, donando all’ascoltatore un impatto sonoro di notevole spessore emotivo.

Tra l’allunaggio, il ritorno sulla terra e la successiva ripartenza per altri luoghi, Tucci e Mannutza esplorano gran parte dei linguaggi musicali del ‘900. Undici tracce per ogni tappa, partendo dalla perturbante Jungle Space per arrivare a Lunar, brano che Lorenzo ha definito “afrodelik”, incrocio perfetto tra il genere afrocubano e psichedelico. E poi Moon Boots, The Voyager e la risoluzione di Avaria. Nella velocità dell’avvicinamento al pianeta Terra, viene omaggiato il “Duca” Ellington con Duke’s Nightmare, un gioco di illusioni e memoria sul noto tema di Caravan. Il grosso è fatto, consapevoli del ritorno riuscito, Tucci e Mannutza si concedono, e rielaborano Tea For Two. Il disco si chiude con Earth e Inception, finito il viaggio tutto riparte dall’inizio. Come nel blues. 




TRACK LIST
Jungle & Space
Lunar Intro
Lunar
Moon Boots
The Voyager
Avaria
Jet Leg
Duke’s Nightmare
Tea For Two
Earth
Inception

Photo by Stefano Micchia


UFFICIO STAMPA
Guido Gaito
329 0704981 – 06 80690539

giovedì 4 ottobre 2012

COCKTAIL CHANT PUNTATA 276



Ecco a Voi, la playlist della puntata 276 del Cocktail Chant, andata in onda martedì 2 ottobre 2012, alle 21.05, su RCB - Radio Per Passione:

1. His Dreams, Joe Lovano
2. Incantamento, Paolo Fresu
3. What's New, Ambrose Akinmusire
4. The Secret Marriage (compos. Gordon Summer), Julee Karan
5. My One And Only Love, Chick Corea
6. Nice Work If You Can Get It, Thelonious Monk
7. Beat It (compos. Michael Jackson), Tokyo Kosei Wind Orchestra
8. Straight No Chaser, Thelonious Monk
9. Trouble Shootin', Stefano Di Battista
10. Eleven, Gil Evans Orchestra