Lorenzo Tucci e Luca Mannutza si
uniscono per la prima volta dando vita a Lunar,
un “concept album” in uscita il 1 ottobre per la Schema Records che pone un significativo
punto di svolta nella carriera di due musicisti chiave della scena jazz
contemporanea.
Lunar è un’opera matura, sincera, fatta di
sensazioni, dedicata all’improvvisazione e al mito lunare. Un disco da
ascoltare tutto d’un fiato, seguendo i vari capitoli della struttura narrativa
e immergendosi totalmente nella visione del viaggio di andata e ritorno per la
Luna.
Vinti dal loro estro e dalla fantasia,
come accade per ogni loro lavoro discografico, o forse ispirati dalla
fascinazione delle grandi opere di Verne e Méliès nei confronti del mito lunare,
Lorenzo Tucci (batteria) e Luca Mannutza (piano, rhodes e hammond) realizzano
un album, e un duo, inedito, pieno di sorprese e sfaccettature.
L’esperienza compositiva di Lunar si fonda su un’improvvisazione
basata su un determinato mood. Non un disco preparato a tavolino ma un’opera
istantanea e ispirata, nella quale i due musicisti hanno realizzato uno
“spazio” ampio dove inserire emozioni, sensazioni, successi, amore e sincerità.
Altro punto di forza di questo
connubio è lo scambio di ruolo tra pianoforte e batteria, tra strumento
percussivo e melodico-armonico. Grazie a questa filosofia e alla piena
padronanza del loro strumento, la batteria di Tucci e il pianoforte di Mannutza
riescono perfettamente a fondersi fino a generare un suono
unico, donando all’ascoltatore un impatto sonoro di notevole spessore emotivo.
Tra l’allunaggio, il ritorno sulla terra
e la successiva ripartenza per altri luoghi, Tucci e Mannutza esplorano gran
parte dei linguaggi musicali del ‘900. Undici tracce per ogni tappa, partendo dalla
perturbante Jungle Space per arrivare
a Lunar, brano che Lorenzo ha
definito “afrodelik”, incrocio perfetto tra il genere afrocubano e
psichedelico. E poi Moon Boots, The Voyager e la risoluzione di Avaria. Nella velocità dell’avvicinamento
al pianeta Terra, viene omaggiato il “Duca” Ellington con Duke’s Nightmare, un gioco di illusioni e memoria sul noto tema di
Caravan. Il grosso è fatto, consapevoli del ritorno riuscito, Tucci e Mannutza
si concedono, e rielaborano Tea For Two.
Il disco si chiude con Earth e Inception, finito il viaggio tutto
riparte dall’inizio. Come nel blues.
TRACK
LIST
Jungle & Space
Lunar Intro
Lunar
Moon Boots
The Voyager
Avaria
Jet Leg
Duke’s Nightmare
Tea For Two
Earth
Inception
Photo
by Stefano Micchia
UFFICIO STAMPA
Guido Gaito
329
0704981 – 06 80690539
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