Nasce in provincia di Bari nel 1974.
Figlio d’arte, inizia a maneggiare il suo primo sassofono all’età di
otto anni suonando nella banda del suo paese. A quindici anni si iscrive
alla classe di sassofono del conservatorio di musica “N. Piccinni” di
Bari dove, nel 1997, conseguirà il diploma.
Più il tempo passa e più si sente un musicista di jazz trovando
nell’improvvisazione una certa libertà di comunicazione che,
evidentemente, non riscontra in altri generi musicali. Sempre alla
ricerca di uno stile, nonché di una sonorità personale, inizia una serie
di esperienze di un certo rilievo.
Suona infatti con la Jazz Studio Orchestra ospitando tra gli altri Mark Murphy, Tony Scott, Enrico Rava e Rossana Casale.
Tra il 1996 ed il 1997 frequenta i corsi C.E.E. di alta
qualificazione professionale tenuti a Siena dove studia con Mario Raja,
Furio Di Castri, Ettore Fioravanti. Nel 1997 suona con la Dolmen
Orchestra dove gli ospiti, in sala d’incisione e in concerto, sono John
Surman, Louis Sclavis e Michel Godard.
Significativa, sia dal lato artistico che professionale, è stata la
collaborazione con Greg Osby (ospite del gruppo Jazz Convention) nel
novembre del 1997.
Nell’estate del 1998 frequenta i seminari estivi di Siena Jazz
studiando con Gianluigi Trovesi e Paolo Fresu. Gli viene assegnata la
borsa di studio per rappresentare l’Associazione Siena Jazz e l’Italia
al meeting internazionale 1999 della I.A.S.J. (International Association
of Schools of Jazz). Lì ha la possibilità di confrontarsi non solo con
dei giovani musicisti provenienti dalle più differenti
tradizioni artistico-culturali, ma anche con artsti di fama
internazionale come Dave Liebman, Randall Conners, Ronan Guilfoyle, Greg
Badolato, ed altri ancora.
Nella seconda metà del 1999 vive l’esperienza americana incontrando
più volte, a New York, alcuni tra i musicisti più significativi del
panorama jazzistico contemporaneo come Jason Moran, Tarus Mateen,
Nasheet Waits e lo stesso Greg Osby.
Tornato in Italia costituisce il gruppo “Urban Society”, una formazione a
numero variabile, e sperimenta nuove concezioni ritmico-melodiche
nell’esecuzione di brani originali.
A Bari, nell’Agosto 2000, é co-realizzatore della tre giorni di
jam-session “All that jazz” in cui si sono avvicendati, tra una
quarantina di musicisti pugliesi, Jesse Davis, Mike Melillo e Billy
Cobham.
Tra 2001 ed il 2002 ha modo di collaborare con Dave Liebman, ed i
Berlin Experience con Giacomo Aula, John Schroder e Peter Klinke.
Gaetano Partipilo ha pubblicato due album a suo nome per la ormai
storica “Soul Note”. Il primo, intitolato appunto “Urban Society”, vede
la partecipazione di due ospiti di caratura internazionale: il
batterista di New York Nasheet Waits ed il giapponese Az’shi (Atsushi)
Osada. Il secondo album, dal titolo “Basic”, annovera la partecipazione
di Massimo Greco e Gianluca Petrella.
Dal 2003 ad oggi, con il gruppo a suo nome, suona nei più importanti
festival italiani incidendo dal vivo al Clusone Jazz festival 2004.
Nel 2004 e nel 2007 si classifica al 2° posto come miglior nuovo
talento nazionale nel referendum indetto dalla rivista “Musica Jazz”
Il 14 settembre 2007 esce il suo terzo album da leader “The Right
Place” per la Emarcy/Universal registrato a New York. Al suo fianco ci
sono Mike Moreno, Roberto Tarenzi, Matt Brewer ed ancora Nasheet Waits.
Nel 2009 l’etichetta italiana Auand Records pubblica l’album “I like
too much” frutto di un live recording al Locomotive jazz festival in
trio con Dan Weiss e Miles Okazaki
Nel 2011 con lo storico quintetto “Urban Society” pubblica il suo
quarto album da leader per la Jazz Engine records. Il titolo di
quest’ultimo lavoro discografico è UPGRADING ed anch’esso frutto di una
regstrazine live al Max Theater di Arezzo.
Il 18 febbraio 2013 è stato pubblicato dalla famosa SCHEMA records il
suo ultimo album intitolato “BESIDES: Songs from the sixties” Con
questo nuovo progetto, Gaetano mette in mostra l’altro lato della sua
personalità artistica. E’ un progetto dedicato alla musica degli anni
’60 riorganizzata in chiave moderna. Non mancano riferimenti alla grande
tradizione brasiliana ed alla canzone italiana. Attualmente, oltre che
con le formazioni a proprio nome, suona stabilmente con il quartetto di
Roberto Gatto, il Combo di Nicola Conte, il quintetto di Simona Bencini
ed il quartetto di Livio Minafra.
Oltre che con i musicisti sopra citati ha suonato con Dave Liebman,
Robin Eubanks, Dave Binney, Till Broenner, Magnus Lindgren, Timo Lassy,
Teppo Makynen, Stefano Bollani, Fabrizio Bosso, Gianluca Petrella,
Roberto Menescal, Nguyên Lê, Ralph Alessi, Paolo Fresu, Francesco
Bearzatti, Giovanni Falzone, Roberto Cecchetto, Domenico Caliri, John
Escreet, Pippo Matino, Greg Burk, John Arnold, Jonathan Robinson,
Salvatore Bonafede, Dado Moroni, Bruno Tommaso, Nicola Stilo, Roberto
Ottaviano, Maurizio Giammarco, Nico Morelli, Daniele Scannapieco, Pietro
Lussu, Pietro Ciancaglini, Lorenzo Tucci, Max Ionata, Battista Lena,
The Jazz Convention, Quartetto Moderno, Rosalia De Souza a molti altri.
Gaetano Partipilo ha eseguito concerti in Francia, Inghilterra, Scozia,
Germania, Grecia, Belgio, Svizzera, Spagna, Austria, Ungheria,
Portogallo, Macedonia, Bulgaria, Croazia, Finlandia, Norvegia, Turchia,
Emirati Arabi, Stati Uniti e Giappone.
[http://www.gaetanopartipilo.com]
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