Quando penso ad alcuni brani dei miei precedenti album e ascolto i
vocalizzi sul tema di “Jessica”, “Walking through the cornfields” o nell
ipnotizzante “Mechanism and Technique” è quasi impossibile non sentire il richiamo
della voce di Edda Dell’Orso, interprete che per anni ho sempre portato
nel mio cuore.
Avevo quasi abbandonato l’idea o il sogno che
la sua voce un giorno potesse colorare le melodie delle mie composizioni,
Ma un giorno
mi trovai qui a Copenhagen in stato confusionale davanti al telefono di
casa con il numero di telefono di Edda e di Giacomo Dell’Orso e fu l’inizio di
una di una bellissima collaborazione in studio
e di una grande e sincera amicizia.
Per “Registrazioni al Buio” avevo già scritto
tre brani, "Il Deserto sotto la Pelle", “Anna il Desiderio Chiuso
nella Stanza" e L 'Occhio nella Parete" pensando alla voce di Edda
Dell’Orso anche se non immaginavo ancora che questo incontro potesse veramente
accadere. Nelle versioni originali
infatti è la bellissima voce della mia carissima amica Sophie Dornoy ad
accompagnare le melodie.
Durante la cena dell’ultima sera a Milano il
maestro Giacomo Dell’Orso mi chiese se avessi avuto altri brani per Edda, dato
che la session era finita ed avevamo ancora un giorno libero. Con un lieve sorriso
risposi che non avevo pensato a questa insperata possibilità. Il Maestro mi
spronò a scrivere qualcosa di nuovo quella stessa notte.
Tornai all’hotel con una chitarra
semiacustica presa dallo studio e dopo un’oretta avevo già una variazione di
accordi e una fantastica melodia con un crescendo degno dei grandi maestri
delle nostre colonne sonore.
Era la nascita di uno dei brani dell’album
che mi sono più cari, "Il Mare dietro la Porta'.
Il giorno dopo suonai la canzone sussurandone
la melodia - ad Edda piacque moltissimo, e Giacomo fu entusiasta di scriverne
la partitura e arrangiarlo. Un pezzo molto evocativo, capace di dar vita a un
mondo di fantasia che mi ricorda quello del mago di Oz...
Durante la produzione del brano ho voluto
lasciare solamente il pianoforte suonato da Giacomo e la bellissima voce di
Edda accompagnata nel ritornello da un’epica sezione ritmica, per conservare
l’autenticità di questa piccola gemma nata quasi per caso.
Nota dell Autore
Alex Puddu
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