Nuovo CD di brani inediti del grande pianista francese (eccetto Stella by Starlight)
* Digipack di 6 pagine
* 8 brani - durata 46'20
Da
Big Sur (California) fino al Blue Note Jazz Club di New York, i più grandi
musicisti hanno scoperto che un francese minuscolo
ha " la migliore mano destra del mondo" e la sinistra, anche!
(Telerama
– France)
la
tracklist
1. Someday my
Prince will come
2 . Looking up
3. Turn around
4. Autumn Leaves
5. In a sentimental Mood
6. Mike P Blues
7. Giant Steps
8. Stella by Starlight
Distribuzione in Italia
EGEA Music: www.egeamusic.com
Un solo cognome PETRUCCIANI, nomi: Louis e Michel che ci
distillano una musica in totale osmosi venuta dalle stelle, ritmata, dolce,
indiavolata. Un omaggio ai grandi compositori del jazz che ci trasporta fuori
da questa stessa musica. Entrambi sono strumentisti virtuosi ed il piacere stà
nell’incontro di due grandi musicisti: si vorrebbe che questo durasse ancora ed
ancora. Michel avrebbe avuto 50 anni quest’ anno, e quale più bell’ omaggio
potevamo chiedere se non di dividere questi momenti musicali unici col
pubblico?
Questo album registrato live ed in studio nel 1989 e 1990, totalmente
inedito (eccetto Stella By Starlight),
è stato oggetto solamente di una pubblicazione privata nel 1990 ad opera di
Louis Petrucciani.
Michel PETRUCCIANI, un grande del
jazz mondiale.
Tutto è iniziato nel 1962 a Orange,
dove il futuro pianista è nato in una famiglia modesta, appassionata di jazz.
Il bambino è affetto da una malattia atroce che impedisce il suo sviluppo e
rende le sue ossa estremamente fragili. Fin da ragazzo Michel ha un talento
musicale prodigioso, incoraggiato da suo padre che gli permette di cantare i
classici del jazz all'età di 3 anni, di suonare il pianoforte a 7 e di
accompagnare il trombettista americano Clark Terry all'età di 13 anni .
"Ha suonato come un vecchio nero disilluso, perso in un piano bar in
qualche parte del Messico" commenta il trombettista.
Michel suonare il piano contro la malattia, la determinazione e la volontà contro la debolezza del corpo, l’allegria contro la sofferenza , il fascino contro la deformità . La vita contro la morte, in una parola, ma una vita bruciata ad entrambe le estremità, vissuta ai 1000 all’ora sempre a rischio di incappare nell’incontro fatale. "Michael è la rabbia della musica". Ha consumato quel poco di salute che aveva, si è bruciato le dita sul pianoforte.
Michel suonare il piano contro la malattia, la determinazione e la volontà contro la debolezza del corpo, l’allegria contro la sofferenza , il fascino contro la deformità . La vita contro la morte, in una parola, ma una vita bruciata ad entrambe le estremità, vissuta ai 1000 all’ora sempre a rischio di incappare nell’incontro fatale. "Michael è la rabbia della musica". Ha consumato quel poco di salute che aveva, si è bruciato le dita sul pianoforte.
E il successo è in attesa.
Dal suo incontro con il batterista
Aldo Romano, che sul palco
lo porta teneramente in braccio al suo pianoforte , nascono cinque
album tra il 1981 e il 1985. Poi arriva l'avventura americana, il paradiso jazz, incontro decisivo con il sassofonista Charles Lloyd con il quale fa il giro del mondo. La consacrazione a New York
nel famoso Village Vanguard club e il contratto con la Blue Note, Il resto è storia.
lo porta teneramente in braccio al suo pianoforte , nascono cinque
album tra il 1981 e il 1985. Poi arriva l'avventura americana, il paradiso jazz, incontro decisivo con il sassofonista Charles Lloyd con il quale fa il giro del mondo. La consacrazione a New York
nel famoso Village Vanguard club e il contratto con la Blue Note, Il resto è storia.
Membro di una famosa famiglia di
musicisti conosciuta in tutto il mondo, Louis PETRUCCIANI è attivo sulla scena
jazz da più di quattro decenni , è oggi una importante figura del jazz europeo.
Dopo una solida formazione classica, arricchito dalla pratica intensa e assidua
del jazz con il trio di famiglia, va a perfezionare lo studio del contrabbasso
in America a Rochester, dove ha studia con Chuck Israel e Percy Heath. Tornato
in Francia collabora con Barre Philips per tre anni. Partecipa a molte,
diverse, esperienze musicali con Lenny White, Horace Parlan, Bobby Few, Lee
Konitz , Claude Nougaro, Bernard Lubat, Aldo Romano, Talib Kibwe, per non
dimenticare il padre Tony e il fratello Michel, con il quale ha eseguito
innumerevoli tour. Partecipa a più di
venti album come accompagnatore, cinque album con il fratello Michel, uno dal
vivo in Giappone con Lenny White, è autore di cinque album a suo nome e di un
DVD. Louis PETRUCCIANI distilla oggi una espressione strumentale impeccabile,
attraverso una narrazione musicale che ti porta letteralmente una musica che
parla di vita, di stelle, di amore e di umorismo.
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