domenica 17 maggio 2015

BRINDISI MUSIC CONFERENCE

Si chiama “Brindisi Music Conference” (BMC) e rappresenta la novità della quinta edizione del Negroamaro Wine Festival.  L’idea prende spunto dai più noti Festival internazionali, quali il “Singapore International Jazz Festival”, il Montreal Jazz Festival e gli italiani “Umbria Jazz” e “Pistoia Blues Festival”, giusto per citare qualche esempio e far comprendere la portata dell’evento. Nel 2010, infatti, il NWF nasce sì con l’obiettivo di far conoscere il vitigno autoctono d’eccellenza, il Negroamaro appunto, ma contestualmente alla manifestazione enogastronomica si decise di abbinare l’esibizione di artisti e gruppi musicali, sebbene esclusivamente locali.
Quest’anno ill Negroamaro Wine Festival si arricchisce di un evento nell’evento. Nasce, infatti – come detto – il ‘Brindisi Music Conference’ che ha la prerogativa di innalzare ulteriormente la qualità in termini di presenza di artisti e gruppi di fama internazionale (di genere jazz, soul e funky). Artisti che si alterneranno sui 5 palchi allestiti in altrettante Piazze e che sono stati scelti attraverso una accurata e scrupolosa selezione ed uno studio ‘attento’ effettuato, tra settembre e dicembre scorsi, a Londra, nei più rinomati locali londinesi dove lo staff ha conosciuto ed ascoltato gruppi e musicisti che si è deciso di portare a Brindisi, perché possa diventare il centro della musica internazionale nel Sud del Mediterraneo. E parliamo di artisti di elevata qualità come Tony Momrelle (definito dai critici il nuovo Stevie Wonder, è uno dei cantanti soul/jazz e songwriter più interessanti e significativi della scena britannica moderna. Ha lavorato in tour con alcuni dei più grandi artisti del mondo, tra cui Elton John, Janet Jackson, Gary Barlow, Andrea Bocelli, Gwen Stefani, Gabrielle, Robert Palmer, Beautiful South, il gruppo Gospel “Seven”, e molti altri. Il successo di Tony colpisce Bluey Maunick, frontman della famosa band inglese ‘Incognito’, che lo ingaggia come voce maschile della band, con la quale collabora ormai da 10 anni), Vhelade Bale Mura (Figlia d’Arte nata a Milano da padre zairese e madre sarda, Vhelade ha incantato il pubblico italiano grazie alle sue doti artistiche ed alla partecipazione al "Chiambretti Night" assieme al gruppo Sister), Nick Van Gelder (famosissimo batterista di Jamiroquai), Vanessa Haynes, Yolanda Charles (collaborazioni con Robbie Williams, Eric Clapton e B. B. King, per citarne alcuni), Mary Pierce, Donna Gardier, Soul Family e, ciliegine sulla torta, i gruppi ‘Incognìto’ (famosissimo gruppo musicale britannico, tra i primi a proporre il genere acid jazz.

Il gruppo è capitanato da Jean-Paul "Bluey" Maunick, unico componente ad essere rimasto sempre attivo. Nel corso della loro storia si sono alternati vari sassofonisti, bassisti, batteristi e cantanti. La loro storia inizia nel 1979. Nel 1981 pubblicano il primo album intitolato Jazz Funk. Nel 1989 la svolta decisiva per la band: in quell’anno il dj britannico Gilles Peterson crea l’etichetta discografica Talkin’ Loud, dando la possibilità agli Incognito di creare un nuovo genere musicale, l’acid jazz, del quale ancora oggi sono i piú autorevoli rappresentanti nel mondo.Nel 1991, con l’album Inside Life e nel 1992 con l’album seguente Tribes, Vibes + Scribes, si fanno conoscere dal pubblico internazionale, anche grazie alla cover del brano «Don’t You Worry ‘Bout A Thing» di Stevie Wonder. Negli anni a seguire la band, caratterizzata da una continua variazione dei propri componenti, produce 13 album in studio ed una serie continua di tour mondiali di successo. Tra i brani più famosi Don't You Worry 'Bout A Thing,  Everyday, Still A Friend Of Mine, Always There, Good Love, Deep Waters ed altri) ed ‘Imagination’ (gruppo soul e dance inglese formatosi nei primi anni ottanta. Hanno vinto 4 dischi di platino, 9 d'oro e una dozzina di dischi d'argento in tutto il mondo.

Il nome Imagination fu scelto come omaggio a John Lennon. I tre mandarono una versione demo di Body Talk ai produttori Steve Jolley e Tony Swain che la pubblicarono in versione singolo nell'aprile del 1981. Il pezzo raggiunse la quarta posizione nella UK Singles Chart nel Maggio 1981, vendendo 250.000 copie nel Regno Unito e rimanendo diciotto settimane nella Top 50. Altri due singoli, estratti dal primo album Body Talk, In and Out of Love e Flashback raggiunsero posizioni di metà classifica. Il loro più grande successo fu senza dubbio Just an Illusion che raggiunse la seconda posizione nel marzo 1982; fu seguito da Music and Lights, In the Heat of the Night ed eChanges).

 A tutto ciò gli organizzatori sono riusciti a mettere a segno un altro, prestigiosissimo tassello: nei giorni scorsi, infatti, hanno firmato un contratto con i Matt Bianco, gruppo musicale pop britannico, nato nel 1983 che, al pari di cantanti solisti e band quali Sade, Working Week, Style Council, Everything but the Girl ed altri, è da annoverare tra coloro che hanno proposto al grande pubblico uno stile pop-soul piuttosto sofisticato, improntato su un jazz di largo consumo, influenzato da esperienze technopop di vario tipo. Tra i brani più famosi, va ricordato  senza dubbio ‘More Than I Can Bear’ del 1984’.

Questo, come è facile intuire, comporterà degli sforzi economici notevoli, anche perché il Festival sarà totalmente ad ingresso gratuito, opportunità unica in Italia ed in Europa. L’auspicio è che in funzione della collaudata e sperimentata sinergia fra forze produttive ed Enti pubblici, unita all’efficacia dell’organizzazione curata nei minimi dettagli, il progetto del NWF, unitamente alla novità della ‘Brindisi Music Conference’, determini una ricaduta positiva su tutto il territorio, aiutando l’ambizione degli organizzatori che hanno puntato a fare del ‘Negroamaro Wine Festival’ il più grande evento enogastronomico del Sud Italia.
[http://www.pugliatv.com]

mercoledì 6 maggio 2015

COCKTAIL CHANT PUNTATA 369

Ecco a Voi, la tracklist della puntata 369 del Cocktail Chant, andata in onda su RCB - Radio Per Passione:

01 Say it loud
02 Missed You
03 I want to give you my everything
04 No answer
05 Sometimes
06 My weakness
07 Listen
***
08 And it's over
09 What I need
10 I wanna start a new life
11 I'am the man
12 Randy Roberts & the Capital Strokes - Oh Yeah! (radio edit)
13 Randy Roberts & the Capital Strokes - The Sound Of Love (radio edit)

COCKTAIL CHANT PUNTATA 368

Ecco a Voi, la tracklist della puntata 368 del Cocktail Chant, andata in onda su RCB - Radio Per Passione:

1. Alliance Ethnik - Respect
2. Vanilli Milli - Girl you know it's true
3. Boz Scaggs - Lowdown
4. Everything But The Girl - Cross my heart
5. Nuyorican Soul feat INDIA - Runaway
6. Jamiroquai - Too young to die
***
7. The Crusaders - Street Life (Single Edit)
8. Sade - The sweetest taboo
9. Matt Bianco - Half A Minute
10. Kings of Convenience - Misread
11. Sergio Caputo - Spicchio di luna
12. Dirotta su Cuba - Solo baci

COCKTAIL CHANT PUNTATA 367

Ecco a Voi, la tracklist della puntata 367 del Cocktail Chant, andata in onda su RCB - Radio Per Passione:

1. Snoop Dogg feat Charlie Wilson - Peaches N Cream
2. Chic - I'll Be There (feat. Nile Rodgers)
3. Bjork - Lion Song
4. Cherry B & The sound makers - Malala
5. Cherry B & The sound makers - No Answer
6. The Knocks - Classic (feat. Powers)
***
7. Incognito - Don't You Worry 'Bout A Thing
8. Gotan Project - Santa Maria
9. Banda Do Sul feat. Natascha - Sweet Child Of Mine
10. Groove Armada - Shameless (feat. Bryan Ferry)
11. FUNKY GREEN DOGS-Body

COCKTAIL CHANT PUNTATA 366

Ecco a Voi, la tracklist della puntata 366 del Cocktail Chant, andata in onda su RCB - Radio Per Passione. e dedicata alla seconda parte del nuovo album di Ely Bruna - Synesthesia (Irma Records):


11 TIME OF MY LIFE FEAT. FRANK MCCOMB  
  12 FEEL LIKE MAKING LOVE FEAT. FRANKIE LOVECCHIO  
  13 WAT’CHA GONNA DO FOR ME  
  14 GIVE ME TONIGHT  
  15 FOUND LOVE  
  16 HOLD THE LINE FEAT. ELSA BALDINI  
  17 NEVER ENDING STORY  
  18 HAPPY  
  19 SWEET SUMMER FEELING FEAT. MATTEO BRANCALEONI  
  20 SURVIVOR FEAT. ALAN SCAFFARDI

COCKTAIL CHANT PUNTATA 365

Ecco a Voi, la tracklist della puntata 365 del Cocktail Chant, andata in onda su RCB - Radio Per Passione. e dedicata alla prima parte del nuovo album di Ely Bruna - Synesthesia (Irma Records):


1 SAILING  
  2 MORE THAN A WOMAN  
  3 A LITTLE BIT OF SOULFEAT. NICK THE NIGHTFLY  
  4 TITANIUM  
  5 WE ARE THE WORLD FEAT. WALTER RICCI  
  6 GOOD TIMES FEAT. WENDY D. LEWIS  
  7 TOMORROW IS ANOTHER DAY FEAT. RESEAU  
  8 I WILL ALWAYS LOVE YOU  
  9 AMERICAN BOY FEAT. NEJA  
  10 JUST THE TWO OF US

COCKTAIL CHANT PUNTATA 364

Ecco a Voi, la tracklist della puntata 364 del Cocktail Chant, andata in onda su RCB - Radio Per Passione:

1. Sarah Jane Morris - Ever Gonna Make It
2. Man Sueto - Man Sueto Theme
3. Live Tropical Fish - Come Down
4. Soul Quality Quartet - Amor Ideal
5. Honeymunch - Recordalectro
6. Jerome Van Rossum - Nublado
***
7. Key Tronics Ensemble - Anamaria
8. Capiozzo & Mecco – Whisky Go Go
9. Guido Guidoboni Quintet – Virtual Bossa
10. Typhorns - Nightlife
11. Bossa Nostra - Home Is Where The Hatred Is

COCKTAIL CHANT PUNTATA 363

Ecco a Voi, la tracklist della puntata 363 del Cocktail Chant, andata in onda su RCB - Radio Per Passione:
 
1. Micah - Revelation
2. Slow Train Soul - Stoned Rays
3. Clelia Felix - Don't Walk Away
4. Roy Ayers Ubiquity - Funky Motion
5. The Pawnbrocker - Quincy Jones
6. Teddy Wilson - St. Louis Blues
7.LOUIE RAMIREZ feat. PAQUITO D'RIVERA - Milestones
***
1. Yasmin Levy - De Edad De Kinze Anyos (Since The Age of Fifteen)
2. Thierry David - Mosaiques
3. Jamie Lewis feat.Michael Watford - Im Lost (Jamie Lewis Super Funk Video mix)
4. Byron Stingily - Flying high (Brazilian Vocal Mix)
5. Dj Pippi & Fabio Genito feat. Asunciòn - Ya Sta! (Dub Mix)

Sam Paglia Trio – Funkenya! Hip club Records/Flipper Music



Settimo disco di studio per Sam Paglia a quasi 20 anni dai suoi esordi musicali dopo una giovanile esperienza come cartoonist a Londra.
Classe 1971 e conosciuto soprattutto come il “Padrino della lounge music” o il re dell'Hammond sound made in Italy, in questo nuovo lavoro Sam si stringe ai suoi musicisti fedeli nel numero perfetto, il 3, il Trio.
La matrice di “Funkenya!”, questo il nome del nuovo album,  è strettamente funk, nella sua forma più ruvida e irresistibile, quasi rock, senza troppe concessioni ad arrangiamenti patinati e barocchi. “Funkenya!” è un'isola ideale per fuggire all'appiattimento odierno del panorama musicale di questo Paese e al suo conseguente riflesso radiofonico che, salvo rari casi, non lascia troppi margini all'immaginazione e alla creatività, fugge da certi schemi opprimenti. “Funkenya” è  una bolla protettiva costruita a suon di Hammond, Clavinet e piano Wurlitzer con la complicità della robusta batteria di Simone ( il fratello di Sam) e la chitarra e la voce di Francesco Minotti ( che canta i 4 brani non strumentali del disco).
Il disco è un bel viaggio nei suoni afroamericani tipici della scena soul-funk anni 70 con una sterzata su varianti particolari quali la psichedelica in “Funkenya!” ( che sembra un brano a metà strada tra Fela Kuti e Mulatu Astatke), Wiley ( un brano soul bianco tra i Doobie Brothers e Paul Weller) o la ballad soffice “Sorry Baby” che per tipologia si distacca dal mondo funk e diventa genere a se' (la capacità del Sam Paglia Trio di essere loro stessi anche in ambiti diversi tra loro, fa parte della peculiarità del gruppo a volte rischiando anche di non poter venir catalogati in un genere preciso).
In breve si tratta di un disco molto ben suonato, molto ritmico e mai ostaggio di eccessive evoluzioni tecniche o lunghi assoli. L'organo Hammond è molto presente ma con registri sempre diversi  e ben dosati (da quello dinamico e percussivo alla Jimmy Smith, fino al suono più gospel alla Billy Preston, per passare a quello acido e funk dei Meters).
12 tracce, 4 cover (quattro brani di quattro maestri del soul funk dei primi 70': Donny Hathaway  con Valdez in the country, Bill Withers con Kissing my love, Clifford Coulter con VJC, The Meters con Can you do without) per 43 minuti di musica che scalda l'anima, musica che ha il pregio di non invecchiare perchè sempre moderna e capace di compiere il miracolo piu' antico: far ballare e divertire.
Nessun recupero nostalgico dunque, nessun museo delle cere dove sospirare dei bei tempi andati ma un onesto proseguo di una buona musica funk ben suonata.
Una sfida non da poco in questo panorama di proposte musicali fragili e fenomeni modaioli dettati da un'industria incapace di rinnovarsi e ormai al collasso. Consigliato. 8/10

Aldo Buscaglia- Rocchenrolla.